L’Istituto spezzino per la storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea parteciperà alla ricerca nazionale promossa dall’INSMLI e dall’ANPI volta alla creazione di una banca dati complessiva e di un atlante di tutti gli episodi di violenza contro i civili commessi in Italia dall’esercito tedesco e dai suoi alleati fascisti repubblicani durante la seconda guerra mondiale. Il comitato scientifico del progetto di ricerca è composto da Luca Baldissara, Università di Pisa; Enzo Fimiani, Direttore Biblioteca provinciale “G. D’Annunzio” di Pescara; Marcello Flores, Università di Siena e Direttore scientifico dell’INSMLI, Gianluca Fulvetti, Università di Pisa e Direttore dell’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea di Lucca; Carlo Gentile, Università di Colonia; Gabriella Gribaudi, Università “Federico II” di Napoli; Claudio Silingardi, Direttore generale dell’INSMLI; Toni Rovatti, Università di Bologna. La direzione scientifica è stata affidata a Paolo Pezzino, Università di Pisa. Il progetto è finanziato dalla Repubblica Federale Tedesca. La ricerca, della durata di due anni, impegnerà l’intera rete nazionale degli istituti della Resistenza e diversi ricercatori e permetterà, anche per il territorio spezzino, di conoscere in modo più completo le tragiche vicende della popolazione civile nel periodo 1943-45.