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27 Gennaio: Giorno della Memoria

Il 27 gennaio ricorre l’anniversario della liberazione degli ebrei prigionieri del campo di concentramento di Auschwitz, da parte delle truppe dell’Armata Rossa, nel 1945. Per questo motivo si è stabilito di celebrare proprio in questa data il ‘Giorno della Memoria’.

Lo ha deciso l’Assemblea generale delle Nazioni Unite il 1º novembre 2005, durante la 42ª riunione plenaria, per commemorare le vittime della tragedia dell’Olocausto.

Il programma delle celebrazioni per quest’anno, a causa dell’emergenza Covid19, si svolgeranno in modo esclusivamente virtuale e non in presenza.

L’ISR propone sulla pagina Facebook “Parole di memoria: ricordi e testimonianze; interviste, lungometraggi e considerazioni che riguardano i deportati spezzini che hanno vissuto quei tragici anni in un campo di concentramento.

A partire dalle ore 10.00 sarà possibile ascoltare le testimonianze di Bianca Paganini Mori, Mirella Stanzione, Lauro Ferrato e Adriano Guidi.

Verranno anche presentati gli elaborati dei ragazzi delle scuole superiori sul tema della Shoah (gennaio 2019)

Programma completo e orari sull’evento Facebook di ISR.

Infine invitiamo i giovani a mandare all’ISR, tramite i canali social, frasi che fanno ricordare in modo personale e incisivo la ricorrenza.

Tutto il materiale ricevuto sarà conservato e pubblicato in una nuova sezione del sito ISR: “Per non dimenticare”.


Per approfondire:

L’Italia ha istituito formalmente la giornata commemorativa con alcuni anni d’anticipo rispetto alla risoluzione delle Nazioni Unite, per ricordare le vittime dell’Olocausto e tutti coloro che hanno messo a rischio la propria vita per proteggere i perseguitati ebrei. Le finalità di questa giornata commemorativa vengono delineate attraverso gli articoli 1 e 2 della legge n. 211 del 20 luglio 2000:

«La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, “Giorno della Memoria”, al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.

In occasione del “Giorno della Memoria” di cui all’articolo 1, sono organizzati cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione, in modo particolare nelle scuole di ogni ordine e grado, su quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti in modo da conservare nel futuro dell’Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e affinché simili eventi non possano mai più accadere».

Premio Exodus 2018 a Liliana Segre

Premio Exodus

Venerdì 11 maggio 2018 alle ore 16 presso la Sala Dante (in via Ugo Bassi 4) sarà consegnato alla Senatrice a vita Liliana Segre il Premio Exodus 2018. Una menzione speciale andrà, inoltre, allo scrittore Paolo Bosso, autore del libro “Ci chiesero di chiudere un occhio, ne chiudemmo due”.
L’edizione 2018, promossa dal Comune della Spezia, ha il patrocinio della Regione Liguria e dell’UCEI, l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane.
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La persecuzione dell’infanzia in Italia dal 1938 al 1945

Shoa incontro con Madia

Martedì 10 aprile, alle 11, presso l’Auditorium del Liceo Costa, il Professor Bruno Luca Maida dell’Università di Torino incontrerà gli studenti delle quinte superiori per un incontro sul tema “La persecuzione dell’infanzia in Italia dalle leggi razziali alla Shoah”.

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I disegni e le poesie del ghetto di Terezìn al Centro S. Allende

Terezìn - disegno
Nell’ambito del progetto Per ricordare la Shoah. Bambini, giovani e la deportazione dal 15 al 28 febbraio il Centro S. Allende della Spezia ospita la mostra Attraverso gli occhi dei bambini: disegni e poesie del ghetto di Terezìn, a cura dell’ISR, in collaborazione con ANED, con il patrocinio della Provincia e del Comune della Spezia, e con il patrocinio e il contributo del Consiglio regionale Assemblea legislativa della Liguria.

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Progetto “Bambini, giovani e la deportazione”

L’ISR della Spezia ha da tempo rivolto particolare attenzione al mondo della scuola, realizzando non solo questo sito web di storia contemporanea, ma anche incontri sulla storia del Novecento rivolti a docenti e studenti che hanno avuto l’opportunità di aggiornare le proprie conoscenze storiografiche e le proprie competenze didattiche relative al difficile insegnamento della lezione di Auschwitz.
L’offerta didattica dell’Istituto prevede, grazie appunto alla collaborazione con l’ANED della Spezia, la possibilità di organizzare incontri nelle scuole con i pochi testimoni rimasti della deportazione. Il dialogo diretto con questi testimoni e con storici ed esperti, è certamente utile all’apprendimento delle vicende della storia italiana e locale ma soprattutto alla reale comprensione delle passioni, delle sofferenze e delle speranze dell’epoca.

Nel periodo febbraio-maggio 2018, grazie anche alla collaborazione con l’ANED della Spezia, l’ISR ha programmato molte iniziative tra film, testimonianze, incontri, e seminari di studio.
Le iniziative a calendario verranno di volta in volta annunciate sul sito.

Incontri con la Storia 2013: “La Shoah dei bambini. La persecuzione dell’infanzia ebraica in Italia. 1938-1945” di Bruno Maida

La Shoah dei bambini. La persecuzione dell’infanzia ebraica in Italia. 1938-1945 di Bruno MaidaMartedì 15 ottobre, alle ore 17, presso Auditorium “Beghi”, sarà presentato il volume di Bruno Maida “La Shoah dei bambini. La persecuzione dell’infanzia ebraica in Italia. 1938-1945” (Einaudi, 2013).
Si tratta di un saggio storico che ha dietro un formidabile lavoro di ricerca. Maida, giovane docente del Dipartimento Studi Storici Università di Torino, è riuscito a dare un nome quasi ad ogni bambino e a seguirne, per quanto possibile, le tracce. È davvero uno sguardo “altro” nell’ambito della sterminata bibliografia sulla Shoah. Ma quel che è davvero speciale è che si legge meravigliosamente, è ben scritto, con un registro narrativo molto particolare e questo non è scontato per un saggio storico di impianto scientifico.
Con la collaborazione del Comune della Spezia e di A.N.E.D. La Spezia. Coordina il Presidente I.S.R. Lorenzo Vincenzi. Sarà presente l’Autore
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