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La battaglia dei Casoni – 3 agosto 1944, nuovo video ISR

Per ricordare uno degli eventi più significativi della Resistenza in Liguria e del territorio della Spezia è stato inserito nei canali Vimeo e YouTube dell’ISR spezzino La battaglia dei Casoni – 3 agosto 1944, un docufilm del 2016 di Massimiliano Pisano dell’Associazione Stella Tricolore.

Promosso e coordinato per la parte scientifica dall’ISR spezzino, il docufilm racconta la resistenza che opposero i partigiani della Brigata Val di Vara al rastrellamento nazifascista che interessò l’intera area montana compresa tra i fiumi Vara e Magra.

La realizzazione ha visto la collaborazione di:

Hanno dato il patrocinio:

  • Comune di Calice al Cornoviglio;
  • Comune di Rocchetta di Vara;
  • Comitato Provinciale Unitario della Resistenza La Spezia;
  • Associazione Nazionale Partigiani Cristiani La Spezia;
  • Associazione Nazionale Partigiani d’Italia Comitato Provinciale La Spezia

Le testimonianze:

II racconto del rastrellamento è narrato da Daniele Bucchioni “DANY”, Aldo Bucchioni “ALDO”, Ciro Domenichini “FULMINE”, Alfredo Piccardo “BARBAROSSA”, Dino Menini, Marcello Menini e Adelmo Volpi.

La testimonianza del comandante Dany è stata messa a disposizione dall’Istituto Storico della Resistenza della Spezia, che ne realizzò l’intervista nel 2006.

Le riprese video:

  • Regia: Massimiliano Pisano (Associazione StellaTricolore);
  • Fotografia: Alfredo Maccani;
  • Montaggio: Fabio P.P. Milani;
  • Musiche: Roger Subirana Mata
  • Consulenza storica: Maurizio Fiorillo (ISR spezzino) e Antonio Pagani (partigiano brigata Giustizia e Libertà)

Le proiezioni:

Le riprese dei partigiani e della popolazione dei Casoni sono state realizzate a settembre 2015 tra i Casoni di Suvero e la piana di Ghiacciarna.

Alle riprese hanno preso parte: Gian Luca Bartolomei, Gianluigi Bergamaschi, William Domenichini, Daniele Eschini, Simone Fantoni, Andrea Manicardi, Riccardo Masetti, Francesco Varsi, Aurora Di Negro, Rachele Di Negro, Roberto Di Negro, Pau Gasso, Matilde Varsi, Riccardo Varsi, Giuliana, Zangelmi.

Una parte delle immagini dei tedeschi sono state girate ad aprile 2016 da Manuele Marracini al Cinquale di Montignoso (MS) con il coinvolgimento dei rievocatori del gruppo Croce di Ferro.

La prima del docufilm si è svolta lunedì 25 luglio 2016 nel Castello Doria Malaspina di Calice al Cornoviglio (SP). Altre proiezioni si sono svolte giovedì 28 luglio al circolo Nova di Follo (SP), fraz. Follo Alto e mercoledì 3 agosto in piazza Mergoni a Rocchetta di Vara (SP), fraz. Suvero.

27 Gennaio: Giorno della Memoria

A partire dal 29 gennaio 2019, nella sede del Centro Studi Memoria in Rete alla Spezia, sarà visitabile una esposizione degli elaborati multimediali presentati nell’ambito del bando di concorso* indetto da ANED e intitolato a Franco Cetrelli** e Adriana Revere***, e di altri materiali dedicati alla commemorazione del Giorno della Memoria, nell’ottica degli spezzini deportati.

Nelle giornate successive seguirà un lavoro di gruppo con le classi terze della scuola secondaria inferiore Cervi e di quelle superiori della provincia, per un confronto con relazione sulle dinamiche della memoria e quale significato può avere oggi per ognuno di noi.

Dal 29 al 31 gennaio dalle 9,30 alle 12,30
in via Gio Batta Valle 6, La Spezia

* Tema del bando di concorso
“Dalla repressione fascista alle leggi “razziali” e alle deportazioni: Adriana e Franco, giovani simbolo spezzini, vittime del nazifascismo”

** Franco Cetrelli
nasce alla Spezia il 24 dicembre 1930; apprendista nel negozio del fotografo di Migliarina, viene catturato assieme al titolare il 19 settembre 1944, durante una serie di arresti di partigiani e collaboratori della Resistenza. Avviato al carcere e poi al Campo di Bolzano, è deportato al Campo di Mauthausen dove  il 22 aprile 1945 assieme ad altri  deportati viene fucilato per rappresaglia dalle SS nell’Appelplatz.

*** Adriana Revere
nasce alla Spezia il 18 dicembre 1934; i  genitori Emilia De Benedetti  e Enrico Revere vengono arrestati in Vezzano Ligure per appartenenza alla “razza ebraica”;  la piccola viene catturata insieme ai genitori e inviata con loro al Campo di concentramento di Fossoli. Il 22 febbraio 1944 la famiglia è deportata al Campo di sterminio di Auschwitz; il padre, trasferito a Flossenburg, è ucciso otto mesi dopo l’arrivo; Adriana e la madre sono uccise il giorno stesso dell’arrivo ad Auschwitz, 24 febbraio 1944.

Progetti di “Public History”

Il sito ISR si arricchisce di una nuova sezione che conterrà progetti, iniziative ed approfondimenti promossi dall’istituto anche tramite il centro studi MiR.

Anche per chi non potrà seguire “dal vivo” gli eventi in calendario, quindi, rimarrà disponibile materiale documentario e storiografico che ha portato a ricostruire un determinato evento o una tematica.

In occasione dell’anniversario della Battaglia del Gottero, l’Istituto propone due approfondimenti:

Arzelato 20 gennaio 1945 è un documentario a tema storico prodotto dall’Associazione Storico Culturale Stella Tricolore nel 2013. La realizzazione del progetto visivo, oltre all’ISR spezzino, ha visto la collaborazione di: Makeculture, Associazione Culturale di Ricostruzione Storica Ultimo Fronte 1945, Pro Loco Valli di Zeri e ANPI Zeri e con il patrocinio del Comune di Zeri e del Comune di Pontremoli.

La Battaglia del Gottero, una vera epopea senza retorica, slide show ed approfondimento a cura di Maria Cristina Mirabello.

La Battaglia del Gottero. Rievocazioni, immagini e testimonianze. Immagini dell’allestimento.

L’immagine di copertina è un particolare del Manifesto della Public History Italiana (AIPH, Associazione Italiana di Public History)

Nuovo Centro Studi “Memoria in Rete” alla Spezia

Sabato 15 dicembre 2018 è stato inaugurato il Centro Studi “Memoria in Rete” in via Valle alla Spezia.

Il Centro, assegnato in comodato d’uso all’Istituto spezzino per la storia della Resistenza e dell’Età contemporanea ha come scopo principale quello di poter costruire in futuro uno spazio della Memoria – sul modello di altre città italiane ed europee – dove si potranno ritrovare le Associazioni dei partigiani e degli ex deportati, l’ISR e le Associazioni che si occupano della memoria dell’Esercito, della Marina Militare e dell’Aeronautica.

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Progetto “Voci della Memoria”. Prosegue la pubblicazione delle interviste

Voci della Memoria
Altre testimonianze di Partigiani e Testimoni vanno ad aggiungersi a quelle già pubblicate. Le nuove “Voci della Memoria” comprendono le video interviste a: Amelio Guerrieri, Rolando Lambertucci, Andrea Lombardi, Domenico Lucchetti, Lelia Magnanini, Enzo Milanesi, Rino Mizzon, Aldo Moretti, Francesco Nardini, Almo Oreste Pucci, Aldo Tambini, Angela Toti, Mario e Giulio Vasoli, Giovanni Vergassola.
In questa pagina si trovano tutte le video-interviste, qui le trascrizioni.

La testimonianza di Angela Toti


Giornata della Memoria 2014: l’eccidio di San Terenzo Monti raccontato dal Liceo Scientifico Pacinotti della Spezia

Tante persone. Un grande silenzioIl video “Tante persone. Un grande silenzio” nasce nell’ambito del Progetto “Memoria” curato dalla Prof.ssa Marina Dallacasa presso il Liceo scientifico “Pacinotti” della Spezia.
L’idea di dedicare un breve documentario all’Eccidio di Bardine-San Terenzo, è partita dallo spunto di quattro studenti della classe IV D: Sara Ambrosi, Lorenzo Lombardi, Niccolò Biasi e Lorenzo Frau.
Sara, che a San Terenzo ha la casa dei nonni e qui ha spesso trascorso le vacanze fin dall’infanzia, ha guidato i suoi compagni alla scoperta del paese e alle radici dell’evento che ne ha segnato per sempre la storia.
Il fulcro del reportage è costituito dalle due testimonianze di Marisa Tonelli, nonna materna di Sara e di Roberto Oligeri dell’Associazione Vittime Civili San Terenzo che hanno raccontato l’eccidio così com’è stato vissuto dai loro familiari.
Furono 180 le vittime, nella giornata del 19 agosto 1944, per la maggior parte donne e bambini, uccisi dalle SS del 16° Battaglione comandato dal maggiore Walter Reder.
Una delle efferate stragi che segnarono quell’estate le popolazioni che vivevano a ridosso della Linea Gotica.
Così è nato “Tante persone. Un grande silenzio. L’eccidio di San Terenzo Monti raccontato dal Liceo Scientifico Pacinotti della Spezia”, proiettato in occasione della Giornata della Memoria 2014. Uno sguardo giovanissimo e originale a beneficio della Memoria del nostro territorio.

http://www.dailymotion.com/video/x1ah8gs_tante-persone-un-grande-silenzio-l-eccidio-di-san-terenzo-monti-raccontato-dal-liceo-scientifico-pac_news

Museo della “Brigata Val di Vara” – Calice al Cornoviglio

Presso il Castello Doria Malaspina, a Calice al Cornoviglio, è stato da poco inaugurato il Museo della Brigata “Val di Vara”, fortemente voluto dal Generale Daniele Bucchioni, scomparso a maggio 2013, all’età di 96 anni.

“Il museo nasce dalla donazione al Comitato Unitario della Resistenza di Calice al Cornoviglio dell’intera collezione, appartenuta allo scrittore Luciano Borione, di documenti, fotografie, armi e cimeli risalenti alla seconda guerra mondiale che raccontano la storia della Brigata, ma soprattutto che aiutano a ricostruire la vicenda umana di alcuni protagonisti di quella straordinaria pagina di storia che fu la Resisteza.
Il Comitato, nelle persone di Roberto Manfredini, Geremia Sengiali e Mario Rapallini, sotto la supervisione dell’arch. Maristella Pafundi, ha allestito le sale del museo, gentilmente concesse dal Comune di Calice al Cornoviglio, portando avanti un prezioso lavoro di tutela della memoria di quelle imprese che videro protagonista il territorio della Val di Vara, affinché anche le nuove generazioni imparino a difendere i valori fondanti della democrazia e della Libertà.”

per info: Tel. 0187 936309 – Fax 0187 936451 – e-mail comcal@libero.it

video di presentazione