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Sentieri di Libertà. Ecco il fumetto!

La scelta di tradurre in fumetti le tante storie rintracciabili nelle vicende della IV Zona Operativa1 è la finalità del progetto ideato da ISRSP e realizzato nel periodo ottobre 2023 – marzo 2024 grazie all’interesse del Dirigente USP – La Spezia e alla disponibilità dei Dirigenti Scolastici dell’I.I.S.S. “L.Einaudi-D.Chiodo” – Indirizzo grafica (prof. Emilio Di Felice), dell’I.T.C.T. “A.Fossati-M.Da Passano” – Indirizzo grafica e comunicazione (prof.ssa Paola Leonilde Ardau) e dell’I.S.S. “V.Cardarelli” – Liceo Artistico (prof.ssa Sara Cecchini), che hanno aderito al percorso formativo, su delibera dei rispettivi Collegi Docenti e Consigli di Istituto.

Il progetto è a cura di:

Fondazione ETS ISRSP
(Istituto Spezzino per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea)
I.I.S.S. “L.Einaudi-D.Chiodo” – Indirizzo grafica
I.T.C.T. “A. Fossati-M.Da Passano” – Indirizzo grafica e comunicazione
I.S.S. “V .Cardarelli” – Liceo Artistico.

Le/I docenti e le studentesse/gli studenti che hanno partecipato all’opera:

I.I.S.S. “L.Einaudi-D.Chiodo”: prof.ssa Simona Mori, prof.ssa Maria Pezzuto, prof.ssa Angelica Frugis; studenti: Anna Airaghi, Gianluca Broccini, Yassine Essaid, Greta Martina Ferdinandi, Sara Sadia Houmine, Sara Martini, Verona Meshi, Giada Perricone, Ersida Prushi, Karem Serva, Sabrina Tonarelli, Francis Ken Tulipas,Tiziano Tuvo, Sebastiano Vitali Lorenzini.

I.T.C.T. “A.Fossati-M.Da Passano”: prof. Maurizio Fiorillo, prof.ssa Giorgia Santi, prof.ssa Marta Borsi; studenti: Sofia Bonni, Emma Martinelli, Leonardo Rubini.

I.S.S. “V.Cardarelli” (Liceo Artistico): prof. Nicholas Lucchetti, prof.ssa Linda Ferravante; studenti: Connor Aquilano, Emma Borsetto, Gaia Callegher, Francesca De Matteis, Alessandra Laurencigh, Orielvy Moronta, Giorgia Pulinas, Viola Signoriello, Zoe Venturini.

La stesura delle storie ha visto la preziosa supervisione di Francesco Frongia, esperto fumettista, che ha tenuto, tra ottobre e marzo, dieci lezioni alla presenza di tutte le parti coinvolte così da mettere in grado, sia i propositori, sia gli attuatori, di capire meglio la tecnica e le ragioni del fumetto, e per facilitare la realizzazione delle trame selezionate.

Abbiamo aggiornato la pagina relativa all’iniziativa, per permettere a tutti di avere un’anteprima della storia a fumetti realizzata.

Buona lettura!

“Rispolveriamo” la storia. 1943-1945: incontri, mostre, itinerari, proiezioni

“Rispolveriamo” perché il verbo indica chiaramente, da un lato, la necessità di togliere la polvere, che spesso si accumula comunque sui fatti storici, impedendo una conoscenza di essi, ma anche quella di rimuovere, sempre in un’ottica critica, smemoratezze e oblio.

Deriva da tale premessa un impianto che si prefigge di affrontare l’arco 1943-1945 in un’ottica complessiva, rivolta a destinatari con diverse esigenze.

Proprio perciò, a fianco delle manifestazioni di tipo celebrativo-commemorativo, un vero e proprio “calendario civile” articolato secondo le principali date di riferimento e curate dal Comitato Unitario Resistenza,

  • conferenze di inquadramento, corrispondenti a ciascuno dei tre anni previsti;
  • produzione di un fumetto (entro aprile 2024) dal titolo provvisorio “I Sentieri della Libertà a fumetti”:
    Studenti della Scuola Secondaria di II grado, supportati in ambito tecnico e storico, si fanno narratori di tante storie, mentre gli alunni della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di I grado diventano i destinatari-fruitori;
  • conoscenza dei fatti attraverso i documenti:
    escursioni documentarie guidate presso l’Archivio Storico ISR, l’Archivio di Stato della Spezia e, se possibile, all’Archivio delle grandi fabbriche spezzine;
  • conoscenza del territorio: la geostoria
    imparare a leggere le tracce degli avvenimenti che nel tempo si sono succeduti, con particolare riferimento a quelli dell’arco 1943-1945, quindi escursioni a carattere didatticoper conoscere monumenti/cippi/lapidi o luoghi significativi;
  • ciclo di proiezioni filmiche Memoria visibile
    con lo scopo di trasmettere, attraverso l’immediatezza e densità del linguaggio filmico, il valore irrinunciabile della memoria storica.
  • ciclo “Incontri con la Storia”: leggere, dialogare, pensare

e… poi mostre sulla Deportazione, sulla Resistenza…

Dalla pagina 80° anniversario della Liberazione“, raggiungibile anche dal menu principale, si potrà seguire lo sviluppo del progetto: gli eventi e le attività già svolte verranno di volta in volta collegate a pagine descrittive con relativi contenuti.

Hai presente il 25 aprile?

Un podcast con
Mario Calabresi, Chiara Colombini, Paolo Pezzino

Dal 21 aprile su tutte le piattaforme gratuite di podcast

In occasione dell’Anniversario della Liberazione, Chora Media, in collaborazione con l’Istituto nazionale Ferruccio Parri, ha realizzato un nuovo podcast: Hai presente il 25 aprile? disponibile dal 21 aprile su tutte le piattaforme gratuite.

Dopo il successo del podcast “Hai presente la Marcia su Roma?”, Chora Media torna a parlare del passato recente del nostro paese, con un nuovo podcast in una puntata dedicato alla Liberazione.

In un dialogo composto da domande e risposte in rapida sequenza fra il giornalista e scrittore Mario Calabresi e gli storici Chiara Colombini e Paolo Pezzino, il podcast “Hai presente il 25 aprile?” racconta in 45 minuti una pagina del passato italiano che spesso è data per scontata o riassunta sbrigativamente in poche righe.

Attraverso un format agile e efficace, “Hai presente il 25 aprile?” fornisce una panoramica esaustiva e sintetica sul tema della Liberazione, affidandosi alla voce esperta degli storici dell’Istituto nazionale Ferruccio Parri.

Perché l’Italia aveva bisogno di essere liberata? Chi sono i protagonisti della Liberazione? Che cosa ha determinato l’avvenuta Liberazione? Perché celebriamo proprio il 25 aprile e perché qualcuno oggi mette in discussione questa celebrazione? Queste sono solo alcune delle domande che Mario Calabresi farà agli storici Chiara Colombini e Paolo Pezzino.

Attraverso le loro risposte sarà possibile avere un quadro più completo ed esplicativo del movimento antifascista, della prigionia e della clandestinità, della Resistenza, dello sbarco degli Alleati, della fine della Seconda guerra mondiale in Italia e delle sue conseguenze politiche e storiche.

EPISODI
Puntata unica (45 min)

I PROTAGONISTI

MARIO CALABRESI
Mario Calabresi, giornalista e scrittore, dirige la podcast company Chora Media, di cui è uno dei fondatori, ed è autore della newsletter settimanale Altre/Storie. È stato direttore de “La Stampa” e “la Repubblica”. Per Mondadori ha pubblicato: Spingendo la notte più in là (2007), La fortuna non esiste (2009), Cosa tiene accese le stelle (2011), Non temete per noi, la nostra vita sarà meravigliosa (2015), La mattina dopo (2019), Quello che non ti dicono (2020) e Una volta sola (2022). Sarò la tua memoria è il suo primo libro per ragazzi.

PAOLO PEZZINO
Paolo Pezzino ha insegnato Storia contemporanea all’Università di Pisa ed è stato consulente tecnico della Procura militare di La Spezia nelle indagini sulle stragi nazifasciste in Italia. Coordina il Comitato scientifico del progetto per un Atlante delle stragi nazifasciste in Italia, promosso dall’Associazione nazionale dei partigiani d’Italia e dall’Istituto nazionale per la storia del movimento di Liberazione in Italia.

CHIARA COLOMBINI
Chiara Colombini è storica e ricercatrice presso l’Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea. Ha curato, tra gli altri, Resistenza e autobiografia della nazione. Uso pubblico, rappresentazione, memoria (con Aldo Agosti, Edizioni SEB27, 2012) e gli Scritti politici.
Tra giellismo e azionismo (1932-1947) di Vittorio Foa (con Andrea Ricciardi, Bollati Boringhieri, 2010) ed è autrice di Giustizia e Libertà in Langa. La Resistenza della III e della X Divisione GL (Eataly Editore 2015) e di Anche i partigiani però… (Laterza, 2021).

L’ISTITUTO NAZIONALE FERRUCCIO PARRI – RETE DEGLI ISTITUTI PER LA STORIA DELLA RESISTENZA E DELL’ETÀ CONTEMPORANEA (già Istituto nazionale per la storia del movimento di Liberazione in Italia), è stato fondato il 19 aprile 1949 con il compito di raccogliere, conservare e studiare le carte della Resistenza, è un’associazione no profit riconosciuta, con natura giuridica di diritto privato. L’Istituto nazionale è un sistema federativo paritario di 67 Istituti ed Enti associati presenti su tutto il territorio nazionale, che fonda la propria attività sui valori ispiratori della Resistenza e sugli ideali di antifascismo, democrazia, libertà e pluralismo culturale espressi nella Costituzione della Repubblica italiana e nella Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea.

CREDITI

HAI PRESENTE IL 25 APRILE?” è una produzione CHORA MEDIA in collaborazione con l’Istituto Nazionale Ferruccio Parri.
La cura editoriale è di Davide Savelli con la collaborazione di Anna Iacovino.
La produzione esecutiva è di Lia Chiòvari.
La supervisione del suono e della musica è di Luca Micheli.
La post-produzione e montaggio è di Luca Micheli e Emanuele Moscatelli.
Il fonico di studio sono Lucrezia Marcelli e Luca Possi

Al via la terza edizione di “Memoria Visibile”

La Fondazione Istituto spezzino per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea, con la collaborazione del Comune della Spezia che ha messo a disposizione la sala della Mediateca regionale ligure “Sergio Fregoso” per le proiezioni, promuove anche quest’anno Memoria Visibile, rassegna cinematografica dedicata ai momenti storici fondamentali della nostra contemporaneità.

Il progetto, rivolto agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, si pone l’obiettivo, tramite l’immediatezza del linguaggio cinematografico, di trasmettere alle nuove generazioni il valore della memoria storica.

Un nutrito pubblico di studenti e docenti dell’Istituto Capellini Sauro e del liceo classico Costa ha partecipato martedì 24 gennaio al primo appuntamento della rassegna cinematografica in occasione della ricorrenza del Giorno della Memoria, del film Jacob il bugiardo.

Hanno partecipato all’incontro: per la Fondazione ISR Patrizia Gallotti, M.Cristina Mirabello, Marcella D’Imporzano e Giusy Marino; per l’ANED Doriana Ferrato.

Presente anche il critico cinematografico Giordano Giannini che, al termine della proiezione, ha discusso con gli studenti la tematica e la tecnica del film.

La proiezione di Jacob Il bugiardo presso la Mediateca ligure

La rassegna prevede una proiezione al mese, da gennaio ad aprile 2023, presso la Mediateca Regionale Ligure “Sergio Fregoso” (via Firenze, 37).
Ogni proiezione sarà seguita da una relazione da parte di un critico cinematografico.

Le prossime proiezioni saranno:

Martedì 14 febbraio, Il sorriso della patria: l’esodo giuliano-dalmata nei cinegiornali del tempo, in occasione della ricorrenza del Giorno del Ricordo;

Martedì 28 marzo, Achtung! Banditi! nel ricordo dei Grandi Scioperi del ‘44;

Martedì 18 aprile, Roma città aperta, per commemorare la Liberazione.

L’ingresso è gratuito.
Per info e prenotazioni: info@isrlaspezia.it – isr@comune.sp.it

Rassegna Memoria Visibile 2023

Il video del Convegno: L’avvento del fascismo tra violenza e complicità delle istituzioni: la Toscana nord-occidentale e la Liguria orientale

Nell’anno del centenario dell’avvento del fascismo e nell’ambito della serie di incontri e convegni organizzati dalla rete Fascismo e antifascismo nella Toscana nord occidentale e nella Liguria orientale, 1920-1922, venerdì 14 ottobre, presso l’Auditorium della Biblioteca Beghi di La Spezia, si è svolto il convegno di studi dal titolo:
L’avvento del fascismo tra violenza e complicità delle istituzioni: la Toscana nord-occidentale e la Liguria orientale.

Questo il video integrale del convegno, pubblicato sul canale YouTube della Biblioteca Franco Serantini; di seguito i collegamenti diretti agli interventi.

Origini del fascismo e avvento al potere, 1919-1922
Marco Palla
(Università di Firenze)
min. 6:32

Cent’anni di fascismo “buono”. Potenzialità e insidie del debunking storico
Carlo Greppi
(storico, scrittore)
min. 46:58

Per un Atlante delle violenze politiche del primo dopoguerra italiano. Pratiche e riti della violenza politica
Giulio Taccetti

(borsista Istituto nazionale F. Parri)
min. 1:12:30

Per un Atlante delle violenze politiche del primo dopoguerra italiano. Uno sguardo dall’Archivio centrale dello Stato
Lorenzo Pera
(borsista Istituto nazionale F. Parri)
min. 1:33:08

Fascismo e antifascismo a Carrara e dintorni
Massimo Michelucci
(ISRA – Istituto Storico della Resistenza Apuana)
min. 1:54:29

Cronologia 1921-1922: uno strumento didattico e di conoscenza storica. Un obiettivo sul territorio spezzino e dintorni
Maria Cristina Mirabello
(ISR – Istituto spezzino per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea)
min. 2:27:59

Le origini culturali e politiche del fascismo pisano nel contesto dello sviluppo dei movimenti interventisti della Toscana Nord Occidentale
Franco Bertolucci
(Biblioteca Franco Serantini)
min. 2:40:47

Fascismo e antifascismo alla Spezia: l’industria militare, la Marina, la classe operaia
Giorgio Pagano
(Comitato provinciale Unitario della Resistenza – La Spezia)
min. 3:08:41

“Raccontare i diritti e i doveri per costruire la democrazia”. Le immagini e il video

Alcune immagini dell’incontro svoltosi a Genova il 28 settembre u.s. presso il Teatro Ivo Chiesa di Genova che ha visto premiati degli studenti della classe V A del liceo artistico V. Cardarelli della Spezia con il loro elaborato dal titolo “La libertà d’espressione e l’opera Refraction di Ai Weiwei”.

L’evento, dopo i saluti delle autorità, si è focalizzato sul dialogo, coordinato da Gad Lerner -giornalista e scrittore- tra il Cardinale Matteo Maria Zuppi (Presidente della Conferenza Episcopale Italiana), Patrizio Bianchi (Ministro dell’Istruzione) e Gian Maria Flick (Presidente emerito della Corte Costituzionale).

Qui il collegamento al video del convegno.

Rassegna video sul clero e la resistenza

L’ISR spezzino partecipa con un contributo video alla “Rassegna video sul clero e la Resistenza” per il 76° anniversario dalla morte del prelato lucchese Don Aldo Mei.

Il video sarà disponibile sulle piattaforme social e in diretta tramite la pagina istituzionale della Rete degli istituti storici nazionale “Ferruccio Parri” martedì 4 agosto alle ore 12:20.

Tratterà di alcune figure di sacerdoti spezzini che parteciparono alla Resistenza in varie forme, contribuendo alla salvaguardia della popolazione e dei partigiani.

L’intervento è a cura dello storico Egidio Banti studioso del mondo cattolico spezzino.

Il video e la parte di ricerca è a cura dello storico spezzino Tiziano Vernazza.

Pagina Facebook Istituto Resistenza Lucca

Canale Youtube Istituto Resistenza Lucca

Pagina Facebook Istituto Nazionale “Ferruccio Parri”

Pagina Facebook ISR Spezzino

Un 25 Aprile molto speciale #raccontiamolaResistenza

Ci avviamo tutti insieme verso la grande festa del 25 aprile, una celebrazione che per la prima volta sarà del tutto virtuale e che vedrà un percorso di liberazione lungo la penisola con filmanti e documenti video; a partire dalle ore 15:15 sarà protagonista La Spezia.

L’Istituto Nazionale Ferruccio Parri, sulla sua pagina Facebook, ha organizzato una “maratona” che prevede video della liberazione in collaborazione con Rai Storia e Corriere della Sera, interventi di storici e partecipazione di testimonials del mondo della cultura e dello spettacolo che hanno aderito all’appello: #raccontiamolaresistenza.

Seguite tutti gli interventi anche sulla nostra pagina Facebook!

Aspettando il 75°… La sorpresa si svela pian piano!

Stiamo preparando una sorpresa per il #25aprile! Se volete scoprire quale, rimanete "sintonizzati"! #soundon #staytuned #RaccontiamolaResistenza Raccontiamo la Resistenza Casa della Memoria Milano Comune di Milano ANED Milano ANED – Associazione Nazionale ex Deportati nei Campi nazisti Associazione Nazionale Partigiani d'Italia – ANPI ANPI Provinciale di Milano

Pubblicato da Istituto Nazionale Ferruccio Parri su Giovedì 16 aprile 2020

La battaglia dei Casoni – 3 agosto 1944, nuovo video ISR

Per ricordare uno degli eventi più significativi della Resistenza in Liguria e del territorio della Spezia è stato inserito nei canali Vimeo e YouTube dell’ISR spezzino La battaglia dei Casoni – 3 agosto 1944, un docufilm del 2016 di Massimiliano Pisano dell’Associazione Stella Tricolore.

Promosso e coordinato per la parte scientifica dall’ISR spezzino, il docufilm racconta la resistenza che opposero i partigiani della Brigata Val di Vara al rastrellamento nazifascista che interessò l’intera area montana compresa tra i fiumi Vara e Magra.

La realizzazione ha visto la collaborazione di:

Hanno dato il patrocinio:

  • Comune di Calice al Cornoviglio;
  • Comune di Rocchetta di Vara;
  • Comitato Provinciale Unitario della Resistenza La Spezia;
  • Associazione Nazionale Partigiani Cristiani La Spezia;
  • Associazione Nazionale Partigiani d’Italia Comitato Provinciale La Spezia

Le testimonianze:

II racconto del rastrellamento è narrato da Daniele Bucchioni “DANY”, Aldo Bucchioni “ALDO”, Ciro Domenichini “FULMINE”, Alfredo Piccardo “BARBAROSSA”, Dino Menini, Marcello Menini e Adelmo Volpi.

La testimonianza del comandante Dany è stata messa a disposizione dall’Istituto Storico della Resistenza della Spezia, che ne realizzò l’intervista nel 2006.

Le riprese video:

  • Regia: Massimiliano Pisano (Associazione StellaTricolore);
  • Fotografia: Alfredo Maccani;
  • Montaggio: Fabio P.P. Milani;
  • Musiche: Roger Subirana Mata
  • Consulenza storica: Maurizio Fiorillo (ISR spezzino) e Antonio Pagani (partigiano brigata Giustizia e Libertà)

Le proiezioni:

Le riprese dei partigiani e della popolazione dei Casoni sono state realizzate a settembre 2015 tra i Casoni di Suvero e la piana di Ghiacciarna.

Alle riprese hanno preso parte: Gian Luca Bartolomei, Gianluigi Bergamaschi, William Domenichini, Daniele Eschini, Simone Fantoni, Andrea Manicardi, Riccardo Masetti, Francesco Varsi, Aurora Di Negro, Rachele Di Negro, Roberto Di Negro, Pau Gasso, Matilde Varsi, Riccardo Varsi, Giuliana, Zangelmi.

Una parte delle immagini dei tedeschi sono state girate ad aprile 2016 da Manuele Marracini al Cinquale di Montignoso (MS) con il coinvolgimento dei rievocatori del gruppo Croce di Ferro.

La prima del docufilm si è svolta lunedì 25 luglio 2016 nel Castello Doria Malaspina di Calice al Cornoviglio (SP). Altre proiezioni si sono svolte giovedì 28 luglio al circolo Nova di Follo (SP), fraz. Follo Alto e mercoledì 3 agosto in piazza Mergoni a Rocchetta di Vara (SP), fraz. Suvero.

27 Gennaio: Giorno della Memoria

A partire dal 29 gennaio 2019, nella sede del Centro Studi Memoria in Rete alla Spezia, sarà visitabile una esposizione degli elaborati multimediali presentati nell’ambito del bando di concorso* indetto da ANED e intitolato a Franco Cetrelli** e Adriana Revere***, e di altri materiali dedicati alla commemorazione del Giorno della Memoria, nell’ottica degli spezzini deportati.

Nelle giornate successive seguirà un lavoro di gruppo con le classi terze della scuola secondaria inferiore Cervi e di quelle superiori della provincia, per un confronto con relazione sulle dinamiche della memoria e quale significato può avere oggi per ognuno di noi.

Dal 29 al 31 gennaio dalle 9,30 alle 12,30
in via Gio Batta Valle 6, La Spezia

* Tema del bando di concorso
“Dalla repressione fascista alle leggi “razziali” e alle deportazioni: Adriana e Franco, giovani simbolo spezzini, vittime del nazifascismo”

** Franco Cetrelli
nasce alla Spezia il 24 dicembre 1930; apprendista nel negozio del fotografo di Migliarina, viene catturato assieme al titolare il 19 settembre 1944, durante una serie di arresti di partigiani e collaboratori della Resistenza. Avviato al carcere e poi al Campo di Bolzano, è deportato al Campo di Mauthausen dove  il 22 aprile 1945 assieme ad altri  deportati viene fucilato per rappresaglia dalle SS nell’Appelplatz.

*** Adriana Revere
nasce alla Spezia il 18 dicembre 1934; i  genitori Emilia De Benedetti  e Enrico Revere vengono arrestati in Vezzano Ligure per appartenenza alla “razza ebraica”;  la piccola viene catturata insieme ai genitori e inviata con loro al Campo di concentramento di Fossoli. Il 22 febbraio 1944 la famiglia è deportata al Campo di sterminio di Auschwitz; il padre, trasferito a Flossenburg, è ucciso otto mesi dopo l’arrivo; Adriana e la madre sono uccise il giorno stesso dell’arrivo ad Auschwitz, 24 febbraio 1944.