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Progetto “Voci della Memoria”: nuovo canale video

Voci della Memoria
L’I.S.R. ha creato un nuovo canale, sul quale verranno trasferiti tutti i video (iniziando dalle interviste del progetto “Voci della Memoria“), allo scopo di migliorarne la visione.
Vista la durata dell’operazione, il contenuto multimediale visibile oggi sul sito verrà sostituito solo al termine del trasferimento.
Qui sotto potete trovare le video interviste già visibili nella nuova versione.

Progetto “Voci della Memoria”. Prosegue la pubblicazione delle interviste

Voci della Memoria
Altre testimonianze di Partigiani e Testimoni vanno ad aggiungersi a quelle già pubblicate. Le nuove “Voci della Memoria” comprendono le video interviste a: Amelio Guerrieri, Rolando Lambertucci, Andrea Lombardi, Domenico Lucchetti, Lelia Magnanini, Enzo Milanesi, Rino Mizzon, Aldo Moretti, Francesco Nardini, Almo Oreste Pucci, Aldo Tambini, Angela Toti, Mario e Giulio Vasoli, Giovanni Vergassola.
In questa pagina si trovano tutte le video-interviste, qui le trascrizioni.

La testimonianza di Angela Toti


Rassegna “Succede in biblioteca” – incontro con Monica Granchi

Monica Granchi - Mio nonno era comunistaMercoledì 30 aprile 2014, alle ore 17, quinto appuntamento con “Succede in biblioteca”, la rassegna culturale curata dal Sistema Bibliotecario Urbano della Spezia. Incontro con Monica Granchi, scrittrice senese. Sarà presentato il libro “Mio nonno era comunista” (Effigi, 2013).
Il racconto di un’educazione sentimentale, sociale, politica e intellettuale; la storia di una bambina divenuta donna tra il rigore della famiglia materna, operaia e comunista, e quello della famiglia paterna cattolica e contadina.
Uno spaccato degli anni ’70 in una delle province più rosse d’Italia: Siena.
Oltre all’autrice, saranno presenti Marco Ferrari, giornalista e scrittore e il Prof. Maurizio Boldrini dell’Università di Siena.
L’iniziativa è in collaborazione con l’Istituto spezzino per la Storia della Resistenza e dell’Età contemporanea.
Scarica la locandina dell’evento

Voci della Memoria. Nuove video-interviste

Voci della Memoria
Prosegue la pubblicazione del materiale storico del progetto “Voci della Memoria” con le video-interviste a Raul Basile, Giovanni Belloni, Carlo Bertolani, Paolo Bonvini, Alberto Borione, Luisa Borrini, Bruno Brizzi, Oreste Costi, Armido Crespiani, Mauro Del Bene, Carlo Ferrarini, Mario Giacomelli.
Qui sotto l’intervista a Luisa Borrini, questo il link per vedere tutte le altre e qui potete leggere tutte le trascrizioni delle interviste.


Verso la Libertà. Incontro alla Biblioteca Beghi

Verso la libertà. Gli scioperi del marzo 1944Lunedì 31 marzo, ore 17 “Verso la libertà. Gli scioperi del marzo 1944”, Auditorium Biblioteca “Beghi”, La Spezia.
Perché ricordare a settant’anni di distanza gli scioperi del marzo 1944?
Perché costituiscono l’atto conclusivo di una serie di agitazioni iniziate, in forme e modalità diverse, già nel settembre 1943, all’indomani della costituzione della Repubblica Sociale Italiana e dell’occupazione tedesca, e sviluppatasi soprattutto nei mesi di novembre e dicembre.
Gli scioperi del marzo 1944 presentano una sostanziale novità. Sono caratterizzati da una precisa matrice di natura politica, mentre le precedenti agitazioni, seppur non prive di risvolti politici, erano attuate in un’ottica di tipo economico-rivendicativo e avevano come scopo primario il miglioramento sia delle condizioni salariali, attraverso la richiesta di aumenti, sia della situazione alimentare.
I protagonisti di queste giornate lo hanno fatto in tempi tragici, con scelte coraggiore, quando il rischio era la prigione, la tortura, la vita: a noi, in tempi meno drammatici, semmai confusi, compete tramandare la loro memoria e tenere alti quei valori.

Partecipano:
Massimo Federici, sindaco della Spezia
Lorenzo Vincenzi, presidente ISR La Spezia
Doriana Ferrato, membro Comitato Unitario Resistenza, presidente ANED La Spezia
Lorenzo Cimino, segretario generale CGIL La Spezia

Interviene
Lutz Klinkhammer, Istituto Storico Germanico, Roma­­­

info: Tel. 0187/513295 (risponde la Biblioteca Civica “Beghi”) – e-mail: isr@laspeziacultura.it

l’invito

Verso un Atlante delle stragi nazifasciste in Italia

Atlante_delle_stragiL’Istituto spezzino per la storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea parteciperà alla ricerca nazionale promossa dall’INSMLI e dall’ANPI volta alla creazione di una banca dati complessiva e di un atlante di tutti gli episodi di violenza contro i civili commessi in Italia dall’esercito tedesco e dai suoi alleati fascisti repubblicani durante la seconda guerra mondiale. Il comitato scientifico del progetto di ricerca è composto da Luca Baldissara, Università di Pisa; Enzo Fimiani, Direttore Biblioteca provinciale “G. D’Annunzio” di Pescara; Marcello Flores, Università di Siena e Direttore scientifico dell’INSMLI, Gianluca Fulvetti, Università di Pisa e Direttore dell’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea di Lucca; Carlo Gentile, Università di Colonia; Gabriella Gribaudi, Università “Federico II” di Napoli; Claudio Silingardi, Direttore generale dell’INSMLI; Toni Rovatti, Università di Bologna. La direzione scientifica è stata affidata a Paolo Pezzino, Università di Pisa. Il progetto è finanziato dalla Repubblica Federale Tedesca. La ricerca, della durata di due anni, impegnerà l’intera rete nazionale degli istituti della Resistenza e diversi ricercatori e permetterà, anche per il territorio spezzino, di conoscere in modo più completo le tragiche vicende della popolazione civile nel periodo 1943-45.

La scomparsa di Raimondo Ricci

Raimondo Ricci
Raimondo Ricci
Ci ha lasciati Raimondo Ricci, partigiano, deportato nel lager di Mauthausen, parlamentare, a lungo presidente dell’Istituto ligure per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea di Genova.
Pioniere della lotta partigiana nell’imperiese, fu arrestato nel dicembre 1943 e detenuto in diverse carceri liguri.
Scampato alla rappresaglia nazista del Turchino, fu inviato a Fossoli e poi a Mauthausen, dove rimase fino alla liberazione del campo nel maggio 1945.
Avvicinatosi al partito comunista tramite i contatti avuti con altri prigionieri politici italiani, nel dopoguerra Ricci intraprese una luminosa carriera di avvocato penalista, affiancando all’attività professionale un costante impegno civile e politico.
Parlamentare per tre legislature a partire dal 1976, nel 1992 divenne presidente dell’Istituto ligure per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea, carica che mantenne per venti fruttuosi anni, durante i quali curò l’attuazione di innumerevoli iniziative e progetti di ricerca.
Dal 2009 al 2011 Ricci fu anche presidente dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia.
L’ISR La Spezia ricorda con commozione l’antifascista Raimondo Ricci e il suo impegno per l’istituto ligure e per la difesa della memoria della Resistenza e della deportazione.

I documenti del Fondo V. Mario Fontana sono on-line

L’I.S.R. ha completato la digitalizzazione del Fondo V. Mario Fontana, Comando Unico IV Zona Operativa. Da oggi tutti i documenti custoditi presso l’Istituto sono visibili e consultabili anche sul sito.
La serie è suddivisa in 6 fascicoli, dal 691 al 696 a seconda degli argomenti, e consta di poco meno di 200 pagine. Sulla pagina dedicata al Fondo V. Mario Fontana si trova una descrizione dettagliata della documentazione.

Presentazione ufficiale di www.isrlaspezia.it

Alcune immagini della presentazione del sito web dell’ISR, con il Presidente Lorenzo Vincenzi, il Direttore Patrizia Gallotti e lo staff tecnico che ne ha curato forma e contenuti.

Hanno partecipato all’iniziativa Diego Del Prato, Assessore Comune della Spezia, Giorgio Pagano, Copresidente Comitato Provinciale Unitario della Resistenza, Doriana Ferrato, Presidente A.N.E.D. La Spezia.

Riprese e montaggio video di Saul Carassale