In occasione del Centesimo anniversario dei Fatti di Sarzana, del 21 luglio 1921, Archivi della Resistenza insieme all’Anppia (Associazione nazionale perseguitati politici italiani antifascisti), all’ANPI Sarzana e al Museo Audiovisivo della Resistenza di Fosdinovo, organizza un Convegno di Studi il 16 e il 17 luglio 2021, a Sarzana nella Sala delle Capriate in Fortezza Firmafede.
Il convegno dal titolo Resistenza ante litteram. A cent’anni dai Fatti di Sarzana (1921-2021) ha il patrocinio dell’Istituto Nazionale “Ferruccio Parri” – Rete degli Istituti per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea in Italia, Centro Studi Biblioteca Franco Serantini, Centro Studi Movimenti di Parma, ISRA – Istituto Storico della Resistenza Apuana, ISR – Istituto storico della Resistenza e età contemporanea La Spezia, ISREC Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea Lucca, ANPI La Spezia e del Comune di Sarzana.
Le due giornate si studi prevedono 21 relazioni, con alcuni dei principali storici del periodo storico interessato ed esperti dei Fatti di Sarzana, ma anche i rappresentanti delle associazioni antifasciste e giovani ricercatori. L’intento del convegno è di affrontare sia una ricostruzione degli eventi e inserirla nel più ampio contesto storico e politico, sia indagare alcuni elementi poco conosciuti e persino inediti.
Ecco l’elenco dei nomi (secondo il calendario degli interventi): Spartaco Geppetti Angelo d’Orsi, Luigi Monardo Faccini, Eros Francescangeli, Andrea Ventura, @Franco Bertolucci, Marco Rossi, Martina Guerrini, Cesare Bermani, Mimmo Franzinelli, Paolo Pezzino, Roberto Bianchi, Davide Conti, Gino Vatteroni, Monica Schettino, Emanuele De Luca, Massimo Michelucci, William Gambetta, Luigi Balsamini, Tiziano Vernazza, Giorgio Pagano, Françoise Morel Fontanelli, Alessio Giannanti, Massimo Meliconi.
Il 21 luglio 1921 avvenne a Sarzana uno dei fatti più significativi ed emblematici del breve intermezzo storico tra “biennio rosso” e la Marcia su Roma. Un evento inserito nel generale contesto di rafforzamento dello squadrismo fascista e, contestualmente, di costruzione di una prima forma di resistenza armata e organizzata. I “Fatti di Sarzana” del 21 luglio 1921 consentono di guardare a quel decisivo momento della storia d’Italia da un’angolatura unica e particolare, individuando la tensione innescata da una violenza squadrista che muoveva i suoi passi tra Carrara e La Spezia generando, così come in altre parti del paese, scontri e azioni di stampo intimidatorio e violento.
Un convegno che è soprattutto l’occasione di mettere in relazione gli studiosi con l’intera cittadinanza. Affinché le pagine di storia non vengano chiuse o riscritte e per favorire la sensibilizzare della cittadinanza sul significato storico e civile dell’antifascismo, a partire da un evento storico così significativo per la storia cittadina e nazionale, presentato dalla più autorevole e aggiornata ricerca storico-scientifica.
Per la partecipazione al convegno in presenza è obbligatoria la prenotazione scrivendo una mail a info@anppia.it o info@archividellaresistenza.it oppure chiamando i numeri 06.6869415 (sede ANPPIA), 342.3714053 o 349.3278060. Il convegno sarà trasmesso anche in streaming sui canali social di Archivi della Resistenza (Facebook e Youtube).
La partecipazione in presenza al convegno viene riconosciuta come corso di formazione per i docenti delle scuole secondarie e dà complessivamente 12 ore di crediti formativi (3 ore per ogni sessione del convegno). Mandare la scheda di iscrizione – da scaricare su www.resistenzaapuana.it – compilata e firmata alla mail info@archividellaresistenza.it
IL PROGRAMMA
16 LUGLIO 2021
ore 9.15 Iscrizione al convegno
ore 9.30 Saluti istituzioni e enti patrocinatori
ore 10.00 Apertura del convegno
SPARTACO GEPPETTI (Presidente ANPPIA)
Saluti e introduzione al convegno
ANGELO D’ORSI (Università di Torino)
Il rosso e il nero. L’anno 1921
LUIGI MONARDO FACCINI (scrittore e regista)
“Nella città perduta di Sarzana”, il film che Sandro Pertini autenticò salvandolo dalla censura
EROS FRANCESCANGELI (storico)
Arditi del popolo, arditismo di guerra e combattentismo: analisi di un nesso tra storia e storiografia (1918-1922)
ore 15.00 – Presiede ANGELO D’ORSI (Università di Torino)
ANDREA VENTURA (Università di Pisa – Direttore ISREC)
Sarzana 1921. Politica e violenza tra storia e storiografia
FRANCO BERTOLUCCI (Centro Studi Biblioteca “Franco Serantini”)
Avanti siam ribelli… La tradizione libertaria e la prima resistenza al fascismo nella Toscana nord-occidentale
MARCO ROSSI (storico)
La battaglia di Livorno (1920-1923)
Pausa caffè
MARTINA GUERRINI (storica)
Le “ardite” del popolo
CESARE BERMANI (storico)
La battaglia di Novara (1922)
MIMMO FRANZINELLI (storico)
Squadrismo e resistenza popolare
17 LUGLIO 2021
ore 9.00 – Presiede PAOLO PEZZINO (Presidente Istituto Nazionale “Ferruccio Parri”)
ROBERTO BIANCHI (Università di Firenze)
1921 Squadrismo, barricate, repressione: uno sguardo d’insieme
DAVIDE CONTI (storico, consulente della Procura di Bologna)
Dalla continuità dello stato al populismo storico. Il caso di Sarzana
GINO VATTERONI (Circolo Culturale Anarchico “Gogliardo Fiaschi”)
Fascisti e anarchici apuani nei Fatti di Sarzana
Pausa caffè
MONICA SCHETTINO (ISRSC nel Biellese nel Vercellese e in Valsesia)
Su una dispersa cronaca dei fatti di Sarzana: lo scrittore Cesare Vico Lodovici
EMANUELE DE LUCA (Archivi della Resistenza)
“Martiri della patria”. Immaginari fascisti e nazional-patriottici sui fatti di Sarzana.
MASSIMO MICHELUCCI (ISRA – Istituto Storico della Resistenza Apuana)
Bellugi squadrista a Sarzana, podestà a Massa. La questione del monumento.
ore 15.00 – Presiede ANDREA VENTURA (Università di Pisa – Direttore ISREC)
WILLIAM GAMBETTA (Centro Studi Movimenti di Parma)
Gli arditi di Picelli sulle barricate di Parma
LUIGI BALSAMINI (storico)
Gli Arditi del popolo e il movimento operaio
TIZIANO VERNAZZA (ISR – Istituto storico della Resistenza e età contemporanea La Spezia)
A cento anni dai Fatti di Sarzana. Il ruolo di Spezia.
Pausa caffè
GIORGIO PAGANO (storico)
Le memorie inedite di Papirio Isopo: da ardito del Piave ad ardito del popolo
FRANÇOISE MOREL FONTANELLI (ricercatrice TELEMME UMR 7303 AMU-CNRS)
I senzapatria a Marsiglia: alcune note sui libertari toscani emigrati negli anni Venti e Trenta del ’900
ALESSIO GIANNANTI (Archivi della Resistenza)
Victor Vita e le “vittime oscure”
Discussione
MASSIMO MELICONI (Vice Presidente ANPPIA)
Conclusioni