Martedì 25 Ottobrealle ore 17.00 presso il Centro studi “Memoria in Rete” (Via Gio Batta Valle 6), sarà presentato il libro di Irene Guerrini e Marco PluvianoDalla Liguria al Reich. Tra fascismo monarchico e Repubblica Sociale Italiana. Lavoro, violenza e coazione per l’economia di guerra nazionalsocialista(ed. Novalogos).
Un saggio che analizza come dal 1938 al 1945 dalla Liguria partirono almeno 14.000 uomini e donne alla volta del Reich nazionalsocialista, nell’ambito del gigantesco trasferimento di forza lavoro operato dai tedeschi in tutta Europa.
Spinti dapprima dalla disoccupazione e dai bassi salari dell’Italia fascista, dopo l’Armistizio furono in grande maggioranza vittime di retate urbane, rastrellamenti nelle campagne e nei piccoli centri, razzie nelle fabbriche in occasione degli scioperi, prelievi dalle carceri di detenuti politici e comuni.
Tra settembre 1943 e gennaio 1945 almeno 9.000 uomini e donne rappresentarono il contributo della Liguria al lavoro italiano nel Reich, che, in forma largamente coattiva, vide il trasferimento oltre il Brennero di almeno 100.000 nostri connazionali.
Il libro è anche il frutto di una minuziosa ricerca su documenti presenti negli Archivi di Stato delle province liguri, negli Archivi degli Istituti storici liguri e con il contributo di ANRPAssociazione Nazionale Reduci dalla Prigionia, dall’Internamento e dalla Guerra di Liberazione.
A dialogare con gli Autori ci sarà la giornalista Annalisa Coviello.
Nell’anno del centenario dell’avvento del fascismo e nell’ambito della serie di incontri e convegni organizzati dalla rete Fascismo e antifascismo nella Toscana nord occidentale e nella Liguria orientale, 1920-1922, venerdì 14 ottobre, dalle 15.00, presso l’Auditorium della Biblioteca Beghi di La Spezia, avrà luogo un convegno di studi dal titolo: L’avvento del fascismo tra violenza e complicità delle istituzioni: la Toscana nord-occidentale e la Liguria orientale.
Origini del fascismo e avvento al potere, 1919-1922 Marco Palla (Università di Firenze)
Cent’anni di fascismo “buono”. Potenzialità e insidie del debunking storico Carlo Greppi (storico, scrittore)
Per un Atlante delle violenze politiche del primo dopoguerra italiano. Pratiche e riti della violenza politica Giulio Taccetti (borsista Istituto nazionale F. Parri)
Per un Atlante delle violenze politiche del primo dopoguerra italiano. Uno sguardo dall’Archivio centrale dello Stato Lorenzo Pera (borsista Istituto nazionale F. Parri)
Fascismo e antifascismo a Carrara e dintorni Massimo Michelucci (ISRA – Istituto Storico della Resistenza Apuana)
Cronologia 1921-1922: uno strumento didattico e di conoscenza storica. Un obiettivo sul territorio spezzino e dintorni Maria Cristina Mirabello (ISR – Istituto spezzino per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea)
Le origini culturali e politiche del fascismo pisano nel contesto dello sviluppo dei movimenti interventisti della Toscana Nord Occidentale Franco Bertolucci (Biblioteca Franco Serantini)
Fascismo e antifascismo alla Spezia: l’industria militare, la Marina, la classe operaia Giorgio Pagano (Comitato provinciale Unitario della Resistenza – La Spezia)
Scopo del convegno e della rete di ricerca composta da numerosi enti, istituti storici, associazioni è quello di mettere a tema i fattori che hanno reso possibile l’avvento del fascismo, sia dal punto di vista culturale che politico e sociale.
Nell’anno del centenario della Marcia su Roma analizzare il ruolo e la natura della violenza squadrista significa anche studiare una violenza di sistema e quindi i rapporti tra fascismo e istituzioni negli anni del primo dopoguerra.
Si darà conto delle forme di organizzazione della violenza e dei rapporti tra squadrismo fascista e istituzioni in un’area ben identificata, ovvero quella della Toscana nord occidentale, quindi Pisa e Livorno, fino ad arrivare alla Liguria orientale, quindi l’area spezzina e della Val di Magra, mettendola in rapporto con il più generale affermarsi del fascismo sul piano nazionale.
ISR – Istituto spezzino per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea,
ISRA – Istituto Storico della Resistenza Apuana,
Biblioteca Franco Serantini,
Archivi della Resistenza,
Istituto storio della Resistenza di Lucca,
ISTORECO – Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea nella Provincia di Livorno,
Istituto Storico Toscana della Resistenza e dell’Età Contemporanea,
Museo Audiovisivo della Resistenza,
Centro Filippo Buonarroti Toscana,
ANPPIA – Associazione Nazionale Perseguitati Politici Antifascisti,
ANPI – Associazione Nazionale Partigiani d’Italia
Per info mail: ISR@comune.sp.it o cell. 329 009 9418
Alcune immagini dell’incontro svoltosi a Genova il 28 settembre u.s. presso il Teatro Ivo Chiesa di Genova che ha visto premiati degli studenti della classe V A del liceo artistico V. Cardarelli della Spezia con il loro elaborato dal titolo “La libertà d’espressione e l’opera Refraction di Ai Weiwei”.
L’evento, dopo i saluti delle autorità, si è focalizzato sul dialogo, coordinato da Gad Lerner -giornalista e scrittore- tra il Cardinale Matteo Maria Zuppi (Presidente della Conferenza Episcopale Italiana), Patrizio Bianchi (Ministro dell’Istruzione) e Gian Maria Flick (Presidente emerito della Corte Costituzionale).
Il dibattito tra Cardinale Zuppi il Ministro Bianchi e il costituzionalista Flick
La platea dei partecipanti
Gli studenti del liceo artistico Cardarelli
Gad Lerner coordina il dibattito
Allievi della scuola di recitazione del teatro nazionale di Genova
Il 17 maggio si concluderà alla Spezia la nuova avventura di Giovanni Bloisi, autore in questi anni di viaggi che hanno costruito momenti autentici di incontro, conoscenza e consapevolezza. “Un lento viaggiatore in bicicletta”, dice di sé. Da Auschwitz alle pianure del Don, dallo Yad Vashem ai luoghi della Memoria italiana.
È partito il 3 maggio da piazza XVIII dicembre, a Torino, il “viaggio ciclistico della memoria” di Giovanni Bloisi. Ex impiegato Enel ora in pensione, 68 anni, Bloisi si sposta in bicicletta dentro la storia del Novecento visitando i luoghi della Memoria, in particolare quelli in cui avvennero le stragi nazifasciste. Come tappa di partenza è stata scelta piazza XVIII dicembre, dove il 18 dicembre 1922 le squadre fasciste assassinarono 11 lavoratori.
«Memoria è pace – sottolinea Bloisi – bisogna ricordare per non dimenticare». Questo il motto e lo spirito con cui il ciclista varesino affronta questo ennesimo viaggio nella nostra storia, più forte di ogni salita e di ogni acquazzone.
Il programma degli incontri pubblici alla Spezia:
16 MAGGIO 2022 – ORE 15
Viale Amendola presso l’ex Tribunale Militare della Spezia Sede dei primi processi alle stragi Interventi Elisabetta Bozzi, ANPI Magenta – Organizzazione viaggio Pierluigi Peracchini, Sindaco La Spezia Paolo Pucci, Presidente ANPI Provinciale La Spezia Ex Caserma XXI Reggimento Fanteria Luogo di carcerazione e tortura (1943-1945) Interventi Patrizia Gallotti, Presidente ISR Spezzino Cristina Mirabello, ANPI Provinciale La Spezia Doriana Ferrato, Presidente ANED La Spezia
17 MAGGIO 2022 – ORE 10,30
Molo Pagliari Memoria del molo come passaggio per la deportazione (1943-1945) Memoria della Spezia “Porta di Sion” (1945-1948) Interventi Luigi Bosi, Segretario Generale Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale Pierluigi Peracchini, Sindaco La Spezia Doriana Ferrato, Presidente ANED La Spezia Elisabetta Bozzi, ANPI Magenta – Organizzazione viaggio Con la presenza del Dott. Alberto Funaro, in rappresentanza della Comunità Ebraica di Genova.
Le tappe del Viaggio della memoria:
4 maggio. TORINO (PARTENZA: Piazza XVIII dicembre 1922) GRUGLIASCO / COLLEGNO (30 aprile 1945 – Eccidio a Grugliasco, partigiani e civili, per metà di Collegno – 68 vittime) CUMIANA KM 36
5 Maggio. CUMIANA (3 aprile 1944 – 51 civili) SALUZZO (deportazione ebrei, storia della Comunità Ebraica locale) KM 46
6 Maggio. SALUZZO (deportazione ebrei, storia della Comunità Ebraica locale) CERETTO / COSTIGLIOLE SALUZZO / BUSCA (Eccidio di Ceretto, frazione di Costigliole Saluzzo situata fra Costigliole e Busca -5 gennaio 1944 – Partigiani e civili – 27 vittime) DRONERO (2 gennaio 1944 – 8 vittime) CUNEO (Memoria di Duccio Galimberti + Eccidio di Cuneo, 26-27 novembre 1944, 9 civili) BORGO SAN DALMAZZO (Deportazione ebrei – 329 stranieri, 26 italiani) BOVES KM 62
7 Maggio. BOVES (Prima rappresaglia su nucleo abitato in Italia – 350 case distrutte – 24 vittime) LIMONE PIEMONTE TENDA (FRANCIA) KM 53
8 Maggio. TENDA (FRANCIA) AIROLE CASTELVITTORIO KM 65
9 Maggio. CASTELVITTORIO (3-5 dicembre 1944 – 21 vittime, civili e partigiani) LATTE (Comune di Ventimiglia) (11-28 marzo 1945 – 14 partigiani) ARMA DI TAGGIA KM 60
10 Maggio. ARMA DI TAGGIA TORRE PAPONI (Comune di Pietrabruna) (14-16 dicembre 1944 – 28 vittime, civili e partigiani) TESTICO (15 aprile 1945 – 27 vittime, civili e partigiani) KM 60
11 Maggio. TESTICO ALBENGA (Martiri della Foce – 59 vittime, civili e partigiani, tra il dicembre 1944 e il marzo 1945) SAVONA KM 60
12 Maggio. SAVONA (Storia fabbriche e Memoria deportazione) PASSO DEL TURCHINO SACRARIO TURCHINO (P.SSO FAIALLO) (Strage Turchino – 19 maggio 1944, 59 partigiani) MASONE KM 66
13 Maggio. MASONE (8 aprile 1944 – 13 partigiani) SACRARIO BENEDICTA (Comune di Bosio, Prov. Alessandria – 6-11 aprile 1944, 147 partigiani) CRAVASCO (Memoria eccidio di 17 partigiani, avvenuto il 23 marzo 1945 – Ricordo del partigiano Nicola Panevino) GENOVA (Storia Delasem e Memoria deportazione) KM 70
14 Maggio GENOVA PORTOFINO (Strage Spiaggia dell’Olivetta: 2 dicembre 1944, 22 partigiani) LAVAGNA SESTRI LEVANTE KM 65
15 Maggio SESTRI LEVANTE (Memoria Stragi di Libiola, Rio della Valletta, Villa Pino) AMEGLIA KM 63
16 Maggio. AMEGLIA (Punta Bianca: 26 marzo 1944, 15 militari statunitensi) SAN TERENZO MONTI (Comune di Fivizzano, Prov. MS – Stragi Linea Gotica – Borghi coinvolti: 17-19 agosto 1944 – Valla, Bardine, San Terenzo Monti, 159 vittime civili; 24-27 agosto 1944 – Vinca, 174 vittime civili) LA SPEZIA (Ricordo del Tribunale Militare di La Spezia che aprì i processi alle Stragi + Ex Caserma XXI Reggimento Fanteria) KM 57
17 Maggio. LA SPEZIA (Memoria del Molo Pagliari come luogo di passaggio, nel 43-45, per il Carcere di Marassi a Genova + Memoria emigrazione del dopoguerra, dei profughi ebrei sopravvissuti alla Shoah).
Il viaggio è stato promosso da ANPI PROVINCIALE DI MILANO e ANPI PROVINCIALE DI VARESE e ha avuto inoltre il patrocinio di: ANPI regionali e provinciali di Regioni e Province attraversate, ANED, Fondazione Memoria della Deportazione, UCEI e Comunità Ebraiche provinciali, Istituto Parri, CDEC, Fondazione Memoriale della Shoah, Associazione Figli della Shoah, GARIWO, altre realtà della Memoria (Associazioni, Enti, Istituti Storici provinciali, Biblioteche), Comuni visitati, gruppi ciclistici
Il convegno è scaturito dalle riflessioni di alcuni storici in occasione delle presentazioni del libro di Giorgio Pagano e Maria Cristina Mirabello “Un mondo nuovo, una speranza appena nata. Gli anni Sessanta alla Spezia ed in provincia”, secondo cui la scelta della microstoria per un fenomeno globale come il Sessantotto ha consentito, dal prisma interessantissimo del caso spezzino, di comprendere molto della storia nazionale e internazionale di quegli anni.
I relatori nelle quattro sessioni delle due giornate – storici, filosofi e studiosi provenienti da tutta Italia – saranno quattordici: Giorgio Pagano, Marcello Flores, Luisa Passerini, Marica Tolomelli, Chiara Dogliotti, Giovanni Gozzini, Alessandro Santagata, Alfonso Maurizio Iacono, Pasquale Serra, Massimo Cappitti, Luca Basile, Marcello Montanari, Paolo Flores d’Arcais, Guido Viale.
L’iniziativa si svolgerà nel rispetto delle normative antiCovid.
Il confine orientale, le foibe e l’esodo. Per non dimenticare.
Con la Legge 30 marzo 2004 n. 92, è stato istituito ufficialmente il Giorno del Ricordo, con data 10 febbraio di ogni anno, nel quale si vuole:
“conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre e degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa faccenda del confine orientale.”
L’ISR spezzino è partecipe giovedì 17 febbraio, alle ore 17,00 con un incontro online che ha lo scopo di evidenziare un capitolo doloroso della storia italiana del XX secolo.
All’interno di questa cornice, Piero Tarticchio, scrittore ed esule, racconterà la sua vita e l’odissea di quanti hanno subito le conseguenze di una tragedia non ancora del tutto condivisa.
Partecipa Andrea Manco, Presidente Delegato Provincia La Spezia di ANVGD.
La video conferenza è fruibile su piattaforma Zoom cliccando su questo collegamento.
Convegno di studi a cento anni dai “Fatti della Serra“
A cento anni dai “Fatti della Serra” di Lerici (SP), sabato 12 febbraio l’ISR spezzino partecipa al Convegno organizzato dall’ANPI Lerici su questo celebre episodio storico, significativo per la storia locale e nazionale.
I relatori del convegno lericino porteranno elementi utili a collocare i fatti della Serra e i suoi protagonisti all’interno di un determinato periodo storico: quello del fascismo nell’anno della Marcia su Roma, dell’antifascismo militante alle prese con un terreno di azione sempre più ristretto e accidentato.
Verrà ricostruito il contesto storico nazionale e provinciale così come i profili di alcuni dei protagonisti di questi fatti, con l’obiettivo di restituire al meglio il significato storico di quell’evento, le cause che lo hanno reso possibile così come le conseguenze che ha provocato sia in termini giudiziari che politici e biografici.
Il 1922, l’anno più nero, come lo definisce Angelo d’Orsi, trova infatti a La Serra uno dei suoi momenti più tesi per l’intera Liguria di Levante.
Il convegno è organizzato da ANPI Lerici in collaborazione con ANPI provinciale La Spezia, ANPI regionale Liguria, ANPPIA La Spezia – Massa Carrara, Comitato provinciale Unitario della Resistenza, Istituto Storico della Resistenza Apuana e dell’Età Contemporana, Rete fascismo e antifascismo nella Toscana nord-occidentale e nella Liguria orientale, Archivi della Resistenza, Società Marittima di Mutuo Soccorso di Lerici, Museo Audiovisivo della Resistenza della provincie di Massa Carrara e di La Spezia. In collaborazione con Archivio di Stato di La Spezia e Sistema Bibliotecario Urbano di La Spezia. Con il patrocinio del Comune di Lerici.
Attenzione, per partecipare al convegno occorre prenotare: 3334955347 – 3383266856 oppure mail: anpilerici2018[at]libero.it.