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presentazione di un progetto di ricerca per Il “Giorno della Memoria”

Nella settimana in cui viene celebrato Il Giorno della memoria, istituito dal Parlamento italiano il 27 Gennaio di ogni anno in memoria delle vittime dell’Olocausto, ancora un’importante iniziativa nell’ambito del calendario della Memoria.

Il tema della deportazione torna in primo piano giovedì 30 Gennaio alle ore 16,30 nell’Auditorium della Biblioteca Civica Beghi (Via del Canaletto, 100) con la presentazione della ricerca Tante braccia per il Reich: deportazione dei lavoratori liguri ad opera dei Tedeschi durante la seconda guerra mondiale.

È uno studio organico sulle dinamiche e le modalità del prelievo coatto di lavoratori liguri e del loro utilizzo oltre Brennero nel periodo della Repubblica Sociale Italiana.

Una ricerca che tende a colmare una lacuna sulla storia dell’Italia nella Seconda guerra mondiale.

L’iniziativa è organizzata dall’Istituto ligure per la storia della resistenza e dell’età contemporanea “Raimondo Ricci” congiuntamente all’Istituto spezzino per la storia della resistenza e dell’età contemporanea “P.M.Beghi” con il patrocinio dell’Assemblea Legislativa della Regione Liguria e del Comune della Spezia.

Inoltre, la collaborazione dell’Associazione nazionale reduci dalla prigionia, dell’Associazione nazionale ex deportati e di Cgil, Cisl e Uil.

All’incontro, introdotto dal presidente ISR spezzino Lorenzo Vincenzi e il saluto delle autorità cittadine, interverranno Mario Ghini, Segretario generale della UIL Liguria in rappresentanza delle tre Organizzazioni Confederali CGIL, CISL e UIL e gli storici Irene Guerrini e Marco Pluviano, autori della ricerca.

Editoria: presentazione del volume “Criminali” di Costantino di Sante

Il 16 gennaio alle ore 17,00 presso l’auditorium della Biblioteca Civica ” Pietro Mario Beghi” in via del Canaletto, 100 alla Spezia, verrà presentato il libro Criminali del campo di concentramento di Bolzano, edito da Raetia, 2019.

Il programma prevede i saluti delle Autorità, quindi un’introduzione da parte di Doriana Ferrato, Presidente ANED sezione della Spezia.

Seguirà l’intervento dell’Autore Costantino di Sante, che dialogherà con Tiziano Vernazza, collaboratore dell’ISR spezzino.

Ingresso libero

“Conoscere il passato per leggere il presente” La storia dell’ultimo ‘900 in Italia e alla Spezia

A partire dal 22 novembre 2019, nella sede del Centro Studi “Memoria in Rete” (via Gio Batta Valle 6), avrà inizio il corso di formazione per docenti di scuola primaria.

Il progetto, organizzato dall’ISR spezzino e dall’ANED Sezione della Spezia, ha per titolo Conoscere il passato per leggere il presente: la Storia dell’ultimo ‘900 in Italia e alla Spezia e prevede sette incontri, con cadenza quindicinale, nel periodo novembre 2019-gennaio 2020.

L’importante iniziativa didattico-culturale scaturisce dalla necessità di promuovere la conoscenza dei tragici eventi della nostra storia contemporanea non solo per non far dimenticare quanto accaduto, ma per ricordare ai giovani che i valori, per cui i nostri padri, fratelli, figli, amici hanno sacrificato la vita e la gioventù, sono oggi misconosciuti o calpestati.

Gli obiettivi sono molteplici e vanno dal recupero della memoria storico-locale alla riflessione sui fatti storici che riguardano gli anni 1943/45. Inoltre non da meno il conoscere e valorizzare segni, tracce, testimonianze presenti nel territorio nonché l’interpretare le violenze del Novecento. Infine particolare attenzione sarà riservata alla Resistenza di genere e/o alla Deportazione dell’infanzia.

Un auspicio: riuscire a promuovere la Storia contemporanea per poter appassionare i piccoli studenti attraverso i loro insegnanti e poterli rendere in futuro cittadini più consapevoli.

Il calendario degli incontri:

novembre 2019

22 novembre ore 16:30-18:30
Patrizia Gallotti Direttrice ISR La Spezia
Introduzione al corso
Recuperare la memoria storico-locale.
Processo integrazione europeo

28 novembre ore 16:30-18:30
Gianluca Gabrielli Insegnante
La scuola primaria a confronto con la contemporaneità

dicembre 2019

13 dicembre ore 16:30-18:30
Tiziano Vernazza Ricercatore ISR La Spezia
Laboratorio: Utilizzo nuove tecnologie open source per strumentazione didattica

20 dicembre ore 16:30-18:30
Lorenzo Vincenzi Presidente ISR La Spezia
Interpretare le violenze del Novecento

gennaio 2020

17 gennaio ore 15:30-17:30
Bruno Maida Docente Università di Torino
La Shoah dei bambini

31 gennaio ore 16:30-18:30
Doriana Ferrato Presidente ANED La Spezia
La Deportazione alla Spezia e la questione della Memoria

febbraio 2020

14 febbraio ore 16:30-18:30
Maria Cristina Mirabello Vice Presidente ISR La Spezia
Le donne e la Resistenza


La battaglia dei Casoni – 3 agosto 1944, nuovo video ISR

Per ricordare uno degli eventi più significativi della Resistenza in Liguria e del territorio della Spezia è stato inserito nei canali Vimeo e YouTube dell’ISR spezzino La battaglia dei Casoni – 3 agosto 1944, un docufilm del 2016 di Massimiliano Pisano dell’Associazione Stella Tricolore.

Promosso e coordinato per la parte scientifica dall’ISR spezzino, il docufilm racconta la resistenza che opposero i partigiani della Brigata Val di Vara al rastrellamento nazifascista che interessò l’intera area montana compresa tra i fiumi Vara e Magra.

La realizzazione ha visto la collaborazione di:

Hanno dato il patrocinio:

  • Comune di Calice al Cornoviglio;
  • Comune di Rocchetta di Vara;
  • Comitato Provinciale Unitario della Resistenza La Spezia;
  • Associazione Nazionale Partigiani Cristiani La Spezia;
  • Associazione Nazionale Partigiani d’Italia Comitato Provinciale La Spezia

Le testimonianze:

II racconto del rastrellamento è narrato da Daniele Bucchioni “DANY”, Aldo Bucchioni “ALDO”, Ciro Domenichini “FULMINE”, Alfredo Piccardo “BARBAROSSA”, Dino Menini, Marcello Menini e Adelmo Volpi.

La testimonianza del comandante Dany è stata messa a disposizione dall’Istituto Storico della Resistenza della Spezia, che ne realizzò l’intervista nel 2006.

Le riprese video:

  • Regia: Massimiliano Pisano (Associazione StellaTricolore);
  • Fotografia: Alfredo Maccani;
  • Montaggio: Fabio P.P. Milani;
  • Musiche: Roger Subirana Mata
  • Consulenza storica: Maurizio Fiorillo (ISR spezzino) e Antonio Pagani (partigiano brigata Giustizia e Libertà)

Le proiezioni:

Le riprese dei partigiani e della popolazione dei Casoni sono state realizzate a settembre 2015 tra i Casoni di Suvero e la piana di Ghiacciarna.

Alle riprese hanno preso parte: Gian Luca Bartolomei, Gianluigi Bergamaschi, William Domenichini, Daniele Eschini, Simone Fantoni, Andrea Manicardi, Riccardo Masetti, Francesco Varsi, Aurora Di Negro, Rachele Di Negro, Roberto Di Negro, Pau Gasso, Matilde Varsi, Riccardo Varsi, Giuliana, Zangelmi.

Una parte delle immagini dei tedeschi sono state girate ad aprile 2016 da Manuele Marracini al Cinquale di Montignoso (MS) con il coinvolgimento dei rievocatori del gruppo Croce di Ferro.

La prima del docufilm si è svolta lunedì 25 luglio 2016 nel Castello Doria Malaspina di Calice al Cornoviglio (SP). Altre proiezioni si sono svolte giovedì 28 luglio al circolo Nova di Follo (SP), fraz. Follo Alto e mercoledì 3 agosto in piazza Mergoni a Rocchetta di Vara (SP), fraz. Suvero.

Interesse internazionale per il progetto “Gordon Lett…”

Il progetto riguardante la figura del maggiore inglese Gordon Lett e della Missione Alleata nella IV Zona operativa, promosso dall’ISR spezzino ha trovato conferma della sua valenza e del suo carattere internazionale nella menzione all’interno della newsletter pubblicata dall’International Federation for Public History.

Ringraziamenti ad Andrea Oldani per il suo contributo all’articolo.

“Umili e ribelli” di Luigi Leonardi al MiR

Mercoledi 22 Maggio alle ore 17.00 presso il Centro studi Memoria in Rete sarà presentato il libro di Luigi Leonardi “Umili e Ribelli. Memorie di Guerra in Lunigiana” (Edizioni Mursia) un saggio storico sui fatti più controversi e i momenti più cruenti del territorio ligure-lunigianese durante gli ultimi due anni della Seconda Guerra mondiale.

Il racconto si mescola con la microstoria personale di diversi uomini della Resistenza e la macrostoria delle vicende d’Italia e della IV Zona operativa in particolare.

Il libro è anche il frutto di una minuziosa ricerca su documenti presenti nell’Archivio storico dell’ISR spezzino , nell’Archivio di Stato della Spezia e di Padova e sulle testimonianze dirette e indirette dei fatti.

Nel volume sono affrontate anche quelle tematiche racchiuse nel concetto di “guerra civile” del famoso storico e partigiano Claudio Pavone: dagli uomini radunati con la popolazione per essere uccisi come ribelli, dalle vicende della Brigata “37b”, alla Brigata Borrini e alla morte di “Ebio” , il capo partigiano della stessa. Infine, non di minore importanza, la tragedia del XXI Reggimento Fanteria e la giustizia popolare sono sapientemente narrate nella seconda parte del libro

A dialogare con l’Autore ci sarà Giorgio Pagano, co-presidente del Comitato Unitario Provinciale della Resistenza.

Centro studi “Memoria in Rete”
via Gio Batta Valle
La Spezia

Le lotte dei lavoratori nella stampa locale

Per ricordare il Primo Maggio, da un’idea di Patrizia Gallotti e Tiziano Vernazza, curatori della mostra, è nata una piccola esposizione di testate locali che assumono un particolare valore dal momento che si tratta di significativo materiale periodico posseduto dalle biblioteche della nostra città.

Il periodico, gazzetta, foglio volante, o numero unico che dir si voglia, alla sua nascita, si presenta di importanza fondamentale per lo sviluppo di quei grandi processi storico-politici che hanno caratterizzato la rivoluzione borghese. E il movimento operaio, sin dalle sue prime lotte, si è ricollegato direttamente a questa esperienza.

Ha capito l’importanza straordinaria dello strumento stampa e ne ha fatto un mezzo di diffusione della propria azione sia sul piano teorico che sul piano dell’attività pratica.

Ne sono la dimostrazione alcune testate esposte, in particolare alcuni numeri unici di indubbio valore e di forte valenza storico-documentale, conservati in originale presso la Biblioteca civica “Ubaldo Mazzini”.

In questi fogli, di veloce elaborazione e di agile impiego, formidabili mezzi di propaganda e agitazione, si denunciavano gli abusi dei datori di lavoro e si riproducevano le rivendicazioni più sentite dai dipendenti, si sottolineavano momenti politicamente importanti, commemorazioni di date storiche e manifestazioni.

A partire dal 2003 i periodici storici d’interesse locale sono stati digitalizzati e resi disponibili su supporto elettronico.

L’esposizione sarà inaugurata il giorno 2 maggio e rimarrà visitabile dal 7 al 10 maggio negli orari di apertura del centro: dal lunedì al giovedì dalle ore 9.30 alle ore 12.30. Al pomeriggio solo su appuntamento.

Centro Studi Memoria in Rete, via Gio Batta Valle 6, La Spezia.

La Guerra Civile di Spagna (1936-1939)

Venerdì 26 aprile alle ore 16.30 presso il Centro studi “Memoria in Rete” si inaugura una mostra con documenti e manifesti sulla Guerra Civile di Spagna.

Interverranno Giuseppe Chiappini, collezionista e curatore della mostra e Italo Poma, Presidente AICVAS.

Nell’ambito dell’evento sarà presentato il volume storico “Diario della guerra di Spagna” di Ugo Muccini, antifascista arcolano caduto nel 1938 sul fiume Ebro, dove fu combattuta la più dura e sanguinosa battaglia di tutta la guerra di Spagna.

Il volume, curato da Antonio Bianchi, è stato recentemente ripubblicato dalle Edizioni Giacché in una nuova edizione ampliata ed interamente rivista.

Il “Diario” di Ugo Muccini raccoglie la straordinaria testimonianza di un ventenne comunista che fu in prima linea nella guerra di Spagna, combattendo al fianco delle forze repubblicane antifasciste. Completano l’opera un ampio inquadramento storico e una ricca raccolta di testimonianze e documentazione sugli antifascisti dell’area spezzino-lunigianese e massese.

A 80 anni dalla drammatica conclusione della guerra civile in Spagna, grazie al diario di Ugo Muccini, possiamo conoscere in “presa diretta” alcune fasi di quella battaglia rivoluzionaria che rappresentò un momento cruciale per la coscienza popolare europea e mondiale e che, come scrisse Elio Vittorini, «fu una scuola di massa, incubazione di nuove scelte che si dispiegarono compiutamente nella Resistenza».

Il nome di Ugo Muccini fu scelto, tra l’altro, dalla principale formazione partigiana che operò sul territorio spezzino, la Brigata “Ugo Muccini” di cui fecero parte, tra gli altri, Anelito Barontini, Paolino Ranieri, Dario Montarese, Flavio Bertone.

Il manoscritto originale del “diario” è parte dell’Archivio Storico dell’Istituto (Fondo II. Attività Militare Bis, Serie 14 – Brigata d’Assalto Garibaldi “Ugo Muccini”, Numero generale: 577).

La mostra sarà visitabile anche sabato 27 aprile dalle ore 9.30 alle ore 13.00

La Liberazione prende forma

Il progetto presso la Scuola Media “Alcide Cervi” denominato “La Liberazione prende forma”, già svoltosi il 10 aprile per le classi terze della scuola, sviluppa un progetto laboratoriale col coinvolgimento dell’Associazione “Stella Tricolore”, nella figura di Massimiliano Pisano, per la parte dedicata all’illustrazione del materiale e all’allestimento di una mostra sulla Resistenza nella provincia della Spezia. Sono stati utilizzati gli spazi pubblici predisposti dalla scuola, in particolare una parte della sala Biblioteca.

Il progetto laboratoriale ha una parte teorica e una pratica. Con la prima parte si vuole cercare di portare alla luce alcune delle grandi tematiche della Resistenza: dalla guerra, alla fame e alla sofferenza alla libertà e all’uguaglianza perseguita in quei tempi bui. Con la seconda si “toccano con mano” le fonti primarie e si possono osservare gli oggetti del passato.

Questo approccio di lavoro consente, attraverso una sollecitazione sistematica degli allievi, di esprimere il loro punto di vista sulle varie tematiche

La mostra resterò aperta e visitabile su prenotazione fino a sabato 14 aprile presso la Scuola Media “Alcide Cervi”in via Carlo Caselli n°22, La Spezia.

LudoStoria!

Sabato 13 aprile dalle 16:30 alle 20:30 e domenica 14 aprile dalle 9:30 alle 13:30, il centro studi Memoria in Rete ospita due giornate di gioco sulla Storia.

L’iniziativa vuole coinvolgere un pubblico variegato, specialmente giovane, che spesso utilizza i giochi da tavolo per passare del tempo in compagnia.

Questi media possono essere un vero e proprio valore culturale per far nascere un proprio percorso storico utile a far conoscere nozioni, metodi storiografici e alcuni contesti nel mondo.

Le due giornate vogliono proporre una serie di giochi che hanno nelle modalità di svolgimento massimo 1,30/2 ore per gruppo, seguito da un supervisore.

Ci saranno giochi di ruolo legati al mondo partigiano e alle tematiche della persecuzione, della guerra e della deportazione, concessi dai creatori e presenti per illustrarli.

In collaborazione con l’Associazione “La Forgia del Tempo”, nella figura di Marcello Andolina e Luca Mariano (collaboratore centro studi Memoria in Rete), che forniranno i giochi e il personale.

I giochi vogliono essere una forma di narrazione storica che, però, si fruiscono in maniera diversa da quello che avviene con un libro o attraverso una lezione frontale.

In quest’ultimi casi si può definire passivo, nel senso che legge la storia che si legge ascolta e non può intervenire se non siamo direttamente interessati.

Subisce la storia, la vive, soffre per essa, la può interpretare ma non può modificarla.

Anche il cinema e il teatro sono forme di narrazione che, semplificando al massimo, hanno un’analoga fruizione passiva da parte dello spettatore, ma con la “Ludostoria” si vuole fare un passo ulteriore fornendo al “giocatore” e chiavi per apprendere come meglio crede, seguendo sempre un metodo storico e dei principi basilari.

Saranno coinvolte le scuole medie e superiori della Provincia e tutta la cittadinanza interessata.

I giochi (età minima 13 anni):

  • Secret Hitler, di Max Temkin, Mike Boxleiter e Tommy Maranges
  • Bella Ciao, di Vincenzo Ferrara
  • Black Orchestra, di Philip DuBarry
  • Prima Vennero, di Andrea e Alessandro Giovannucci
  • Dog Eat Dog di Liam Liwanag Burke