Tutti gli articoli di Istituto

L’Istituto si trasferisce

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L’Istituto storico spezzino seguirà la Biblioteca Civica Beghi nel trasferimento presso la nuova sede nell’area ex Fitram. Al pari della biblioteca chiuderà quindi al pubblico a partire da mercoledì 1 febbraio 2017 al fine di completare le operazioni preliminari al trasferimento nella nuova sede. La riapertura è prevista per fine marzo.
Arrivederci nella nuova sede!

Avviso ai naviganti nel mare della Storia… anno scolastico 2016-2017

BattagliaGottero

Per i docenti e gli studenti che vogliano inoltrarsi nel mare della storia della Resistenza locale, è possibile consultare la sezione Didattica del sito, i copiosi documenti storici e storiografici a carattere verbale, ma anche iconico presenti nelle rubriche: Archivio Storico, Strumenti, Materiali.
Si segnalano in particolare per la fruibilità a livello di Scuola Secondaria sia di I che di II grado: Voci della Memoria, gli Ultimi Testimoni, l’elenco delle Pubblicazioni e soprattutto, per una panoramica complessiva e articolata della Resistenza spezzina (uomini, luoghi, formazioni, combattenti e cittadine, battaglie, ecc.), lo Stradario della Resistenza e il Lessico IV Zona Operativa, organizzati secondo Schede agili e corredate di opportuna bibliografia critica. Per una breve storia della Resistenza spezzina in generale può essere infine consultato l’approfondimento.

Nuova “sezione” del sito ISR: il “Lessico della Resistenza”

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Giovedì 14 aprile, alle ore 11.15, presso la Biblioteca del Liceo Classico “Costa” sarà presentato il “Lessico della Resistenza”.

A un anno di distanza dalla presentazione del Progetto “Le vie della Resistenza”, il sito web dell’Istituto spezzino per la Storia della Resistenza si arricchisce di un nuovo, ulteriore, prezioso strumento per lo studio della Lotta di Liberazione nella IV Zona Operativa.

Il Lessico, graficamente visualizzato in forma di semplici “etichette” cliccabili che danno accesso a schede informative, propone l’organigramma completo delle forze partigiane, fotografato alla data del 12 aprile 1945, nell’ultimo periodo della Lotta di Liberazione. Le schede sono dotate di apparato critico e fonti.

Il progetto si è avvalso del patrocinio del Comitato Unitario Provinciale della Resistenza; l’elaborazione della mappa iniziale del Lessico è stata svolta da Maurizio Fiorillo e Maria Cristina Mirabello. Quest’ultima ha poi curato le schede nel loro complesso. Il Comitato Scientifico dell’ISR spezzino ha supportato tutto il lavoro.

Durante la presentazione sono previsti i saluti di Sara Cecchini, Dirigente Scolastico del Liceo Costa, gli interventi di Patrizia Gallotti, Direttrice dell’Istituto spezzino e Maria Cristina Mirabello, vice Presidente dell’Istituto.

La presentazione, rivolta il 14 aprile 2016 agli studenti del “Costa”, potrà essere richiesta all’ISR spezzino dagli altri istituti scolastici eventualmente interessati.

Al Centro S. Allende: “In montagna per la libertà. Cimeli e ricordi della Resistenza spezzina”

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Sabato 25 aprile, presso il Centro Allende ai Giardini Pubblici della Spezia, alle ore 16.00, sarà inaugurata la mostra “In montagna per la libertà. Cimeli e ricordi della Resistenza spezzina”.
Il progetto, promosso dal Comune della Spezia e dal Comitato Provinciale Unitario della Resistenza, curato e organizzato dall’Associazione storico culturale Stella Tricolore e dall’Istituto spezzino per la Storia della Resistenza e dell’Età contemporanea, vedrà l’esposizione di uniformi, equipaggiamenti, fotografie e interessanti cimeli.
La mostra rimarrà aperta al pubblico da sabato 25 aprile fino a domenica 3 maggio, tutti i giorni dalle ore 17 alle 19. Ingresso libero.
L’iniziativa si inserisce nel più ampio programma di manifestazioni che riguardano il Settantesimo della Lotta di Liberazione

Presentazione del progetto “Le vie della Resistenza, 1943-1945”

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Giovedì 16 aprile, presso il Salone della Provincia della Spezia, alle ore 17.00, sarà presentato il progetto “Le vie della Resistenza, 1943-1945”.

Il progetto, curato e realizzato dall’Istituto spezzino per la Storia della Resistenza, consiste nella creazione di uno stradario partigiano, interamente consultabile online su questo sito (qui).

Nato da un’idea di Patrizia Gallotti e Maria Cristina Mirabello, da quest’ultima è stato coordinato con l’ausilio di un Comitato Scientifico composto da Patrizia Gallotti, Lorenzo Vincenzi, Maurizio Fiorillo, Claudia Bocciardi e il supporto tecnico di Michela Mori.

Lo “stradario” partigiano si presenta come un utile strumento di conoscenza della storia del nostro territorio nel periodo della Lotta di Liberazione, comprende infatti tutte le vie, strade e piazze dedicate a figure, date o eventi del periodo 1943-1945, sia per quanto riguarda il Comune della Spezia, partner nel Progetto, sia per quanto riguarda tutti gli altri Comuni della nostra Provincia. Ogni voce è corredata da relativa scheda con l’indicazione delle fonti documentali e bibliografiche.

Va rilevato che il progetto ha ottenuto anche il patrocinio oneroso della Regione Liguria – Assemblea legislativa secondo la legge regionale n.9 del 2004 che prevede interventi regionali per l’affermazione dei valori della Resistenza e della Costituzione.

A portare il saluto sarà il Sindaco della Spezia e Presidente della Provincia, Massimo Federici, a introdurre Lorenzo Vincenzi, Presidente dell’ISR e la relazione descrittiva del Progetto sarà tenuta da Maria Cristina Mirabello.

Il manifesto dell’evento

“l’Esame di coscienza” di Renato Serra: conferenza del Prof. Lorenzo Vincenzi alla “Beghi”

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Venerdì 31 ottobre, alle ore 16.30, presso l’Auditorium della Biblioteca Civica “P. M. Beghi” della Spezia si terrà la conferenza Mito ed esperienza della guerra nella cultura italiana di inizio Novecento: l’Esame di coscienza di Renato Serra.

Ad approfondire l’argomento sarà il Prof. Lorenzo Vincenzi, Presidente dell’Istituto spezzino per la Storia della Resistenza e dell’Età contemporanea.

Il primo quindicennio della vita culturale europea, più che dalle ultime voci della belle époque è caratterizzato dalle inquietudini, dalle ansie, dalla irresistibile attrazione per quello che comincia ad apparire come un inevitabile destino della modernità, la guerra. L’estate 1914 non mobiliterà solamente gli eserciti, ma, con intenzioni opposte, anche le correnti e le personalità della grande cultura, tradizionale e militante. La cultura italiana (se pure è possibile una sua distinzione dal contesto europeo) viene attraversata in questo periodo da un fittissimo e forse dimenticato intreccio che vede protagonisti intellettuali di diversa estrazione, protagonisti delle cronache letterarie ed artistiche e soprattutto le riviste che, spesso effimere, dovettero segnare un periodo vivacissimo. Composto e pubblicato in rivista pochi mesi prima della morte del suo autore, l’Esame di coscienza di un letterato del cesenate Renato Serra è certamente tra le più alte testimonianze di questo momento, rivolto agli abituali interlocutori di Serra, ma di fatto messaggio per non poche generazioni successive, partecipi della certezza di un imprescindibile rapporto fra cultura, vita civile e morale.

L’iniziativa si inserisce nell’ambito delle celebrazioni per il centenario della Grande Guerra (1915-1918) ed è organizzata dal Comune della Spezia e dalla Prefettura della Spezia, in collaborazione con l’Istituto spezzino per la Storia della Resistenza e dell’Età contemporanea.

vedi la locandina dell’evento

“L’inverno di Diego” di Roberto Baldazzini presentato a Libriamoci

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All’interno del calendario di Libriamoci appuntamento venerdì 3 ottobre al Centro Allende con la graphic-novel sulla Resistenza “L’inverno di Diego”: le quattro stagioni della Resistenza, di Roberto Baldazzini. Presentazione a cura degli Archivi della Resistenza, Fosdinovo.
Con l’adesione del MAR di Fosdinovo e dell’Istituto spezzino per la storia della Resistenza.

Inverno 1943. L’Italia ha dichiarato guerra alla Germania, è nata la Repubblica socia le di Salò ed è scoppiata la guerra civile. Nel frattempo, il giovane Diego Varruti deve scegliere da che parte stare: combattere a fianco dei nazisti insieme al padre gerarca fascista, oppure battersi con Luisa e i suoi compagni partigiani per una nuova Italia, libera e democratica. “L’inverno di Diego” è una grande storia d’amore e di formazione durante i primi mesi di organizzazione della Resistenza partigiana, quando scoppiarono le tensioni familiari e sociali di vent’anni di dittatura fascista: un rito di passaggio, ancora oggi fonte di discussione, che cambierà per sempre una generazione inesperta alla vita come alla morte. Un graphic novel che è anche un vero e proprio atto d’amore dell’autore nei confronti della sua terra natale, dei suoi personaggi e delle storie che l’hanno attraversato nel biennio 1943-45. Con una postfazione di Claudio Silingardi.

Roberto Baldazzini, L’inverno di Diego: le quattro stagioni della Resistenza, The Box Edizioni 2013
Data: 03/10/2014 Ora: 10:00 Luogo: Centro Salvador Allende

Storie: “Fischia il vento. Felice Cascione e il canto dei ribelli”

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Lunedì 8 settembre, presso la Biblioteca civica “Beghi”, alle ore 17.30, lo scrittore e giornalista Marco Ferrari presenterà il libro di Donatella Alfonso “Fischia il vento. Felice Cascione e il canto dei ribelli” (Ed. Castelvecchi, 2014).

Lo chiamavano “U megu”, il medico, suo nome di battaglia. Nato a Porto Maurizio (Imperia) il 2 maggio 1918, morto in uno scontro con i fascisti sulle montagne del cuneese nel 1944. Il libro racconta la sua storia, insieme alla storia della canzone che scrisse pochi giorni prima di essere ucciso: Fischia il vento, assurta a simbolo della lotta partigiana, composta da Cascione sulla melodia del canto popolare sovietico Katjuša.

L’autrice, Donatella Alfonso, genovese, è saggista e giornalista del quotidiano La Repubblica.

L’iniziativa, in collaborazione con il Comitato Provinciale Unitario della Resistenza e l’Istituto spezzino per la Storia della Resistenza, si inserisce nell’ambito della rassegna “Succede in biblioteca”, curata dalle Biblioteche civiche spezzine.

Progetto “Voci della Memoria”: nuovo canale video

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L’I.S.R. ha creato un nuovo canale, sul quale verranno trasferiti tutti i video (iniziando dalle interviste del progetto “Voci della Memoria“), allo scopo di migliorarne la visione.
Vista la durata dell’operazione, il contenuto multimediale visibile oggi sul sito verrà sostituito solo al termine del trasferimento.
Qui sotto potete trovare le video interviste già visibili nella nuova versione.

“Gli ultimi Testimoni” ci parlano, grazie all’A.N.E.D.


Grazie al prezioso lavoro svolto da A.N.E.D. (Associazione nazionale ex-deportati)- Sezione della Spezia, I.S.R. ha potuto integrare la sezione “strumenti” con una raccolta di testimonianze di ex-deportati politici della provincia della Spezia internati nei Campi di concentramento nazisti. È una generazione che sta volgendo al termine, quindi è importante far conoscere le significative e credibili testimonianze di fatti loro accaduti. Sono testimonianze che cercano di parlare alle giovani generazioni, sono storie che dialogano con l’attualità.
Qui le video testimonianze di Franco Capurro, Lauro Ferrato, Fusco Godani, Adriano Guidi, Liliana Maranini, Gino Sivori, Mirella Stanzione, Bruno Tartarini e Renzo Tramonti.