L’Istituto Spezzino per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea mette a disposizione del pubblico, dei ricercatori e degli appassionati di Storia, o comunque interessati ad essa, una importante novità on line.
Si tratta degli Archivi Giaufret-don Milani; Solfaroli-don Milani; Solfaroli-Miscellanea, donati all’Istituto da Giuliano Giaufret e Gianluca Solfaroli, fondatori nell’autunno 1967 del Circolo don Milani alla Spezia, e cui va pubblicamente un sincero ringraziamento.
Il materiale archiviato è stato ampiamente citato in molti capitoli del libro “Un mondo nuovo, una speranza appena nata. Gli anni Sessanta alla Spezia ed in provincia” (Voll. 2), scritto da Giorgio Pagano e Maria Cristina Mirabello per Edizioni Cinque Terre, ma risultava non ordinato e necessitante di una archiviazione, attuata da Maria Cristina Mirabello (consulente: l’archivista dott. Luca Mariano).
Tale lavoro costituisce un ulteriore arricchimento per l’Istituto e per i suoi interessi documentali che, nel tempo, si stanno ampliando molto al di là della Resistenza in IV Zona Operativa.
Testimoniano l’allargamento di interessi proprio le carte archiviate, ben 171, che, con addensamenti intorno a talune date, vanno cronologicamente dal 1966 al 1972.
Tale periodo è molto complesso a livello nazionale ed internazionale, come ben chiarito dalle introduzioni ai singoli Archivi che offrono anche una importante occasione didattica a docenti e studenti delle Scuole Superiori spezzine.
Essi potranno infatti rapportarsi a molte carte del Sessantotto locale, un vero e proprio prisma per capire fatti nazionali ed internazionali, esemplificati anche questi ultimi in molte unità archivistiche, e vedere, criticamente, il passaggio, sempre molto delicato e complesso, tra “res gestae” (fatti) e “historia rerum gestarum” (storia dei fatti), avendo la possibilità, oltretutto, di appurarlo, proprio nel libro di Giorgio Pagano e Maria Cristina Mirabello.
Tra le tematiche delle carte, alcune prevalenti, altre più sporadiche: la guerra nel Vietnam, la “generazione del Vietnam”, analisi, prese di posizione e manifestazioni su tale conflitto, il movimento studentesco in generale e l’occupazione delle Scuole Superiori spezzine nel dicembre 1968, la produzione di materiale da parte degli studenti in lotta, il passaggio dalla forma partecipativa dell’assemblea a quella dei comitati di base, docenti e riforma della scuola, il doposcuola di Càssego di Varese Ligure, il rapporto studenti-operai, la lotta operaia alla SNAM, la questione del consumismo, il fermentante clima post-Concilio Vaticano II e la formazione di un’area del “dissenso cattolico”, la fondazione in tale ambito dello spezzino Circolo don Milani e la vasta tessitura dei suoi interessi e delle sue relazioni ben oltre il livello locale, l’autonomia delle scelte politiche in occasione delle elezioni del maggio 1968, le reazioni all’enciclica di Paolo VI “Humanae Vitae”, il tentativo di dare vita, su spinta iniziale della rivista “Questitalia”, ai gruppi di iniziativa spontanea per la costruzione di una nuova sinistra in Italia, le forme di raccordo scelte da essi ed il manifestarsi di una loro crisi già nel 1969, la protesta contro la costruzione della nuova Cattedrale alla Spezia.
Al momento, a questo indirizzo, si può visionare il complesso dei tre Archivi (comprese le relative introduzioni), ed informarsi al contempo sui donatori di essi.
Per consultare di persona i documenti occorre prendere contatto con l’Istituto Spezzino per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea, presso la Biblioteca “Beghi”, via del Canaletto, 100.