L’istituto spezzino è orgoglioso di presentare la riproduzione fotografica del Registro “Partigiani e Patrioti della IV Zona Operativa“.
Il prezioso Registro, sul cui frontespizio c’è il timbro A.N.P.I., è stato scritto all’indomani della Liberazione avvenuta il 25 aprile 1945, precisamente dal 1945 al 1946.
Durante questi anni vennero stilati i nomi di coloro che chiesero il riconoscimento dell’attività svolta come resistenti nella IV Zona operativa della Spezia (solo per i partigiani ancora in vita).
Tale qualifiche furono prese in esame dalla Commissione-Sezione provinciale della Spezia che evidenziò la qualifica di Partigiano o di Patriota per i relativi compensi sia simbolici che pecuniari.
Le varie grafie presenti nelle pagine del prezioso documento fanno pensare ad una sorta di verbale che seguiva di pari passo i lavori della Commissione e il registro è stato scritto interamente a mano ad esclusione della stampiglia Partigiano/Patriota.
La stampiglia non prevede distinzione tra maschile e femminile, quindi anche i nomi femminili recano la qualifica al maschile. Alcuni nomi, peraltro assai ridotti come numero, risultano particolarmente inusuali e sono di incerta attribuzione (se a uomo o donna).
Attraverso analisi accurate e confronti operati nel corso degli anni, anche con persone attualmente viventi che hanno partecipato alla stesura dell’importante e corposo volume, si ha motivata ragione di credere che esso sia originale, coevo ai lavori della Commissione provinciale per il riconoscimento delle qualifiche partigiane, avendone seguito parallelamente gli atti e deliberazioni, o che, tutt’al più, sia la sintesi riportante i dati alla immediata conclusione dei lavori della Commissione stessa.
Al momento, oltre all’attuale copia digitalizzata del registro, è presente un elenco consultabile on line solo dei nomi che hanno avuto la qualifica o di Partigiano o di Patriota inquadrati nelle S.A.P.; non vengono invece riportati i nomi di chi, pur essendo annotato nel registro, è privo della stampiglia finale di partigiano o patriota.
La mancanza della stampiglia significa infatti probabilmente che le persone in questione hanno partecipato alla guerra di Liberazione, tuttavia senza le caratteristiche richieste per ottenere tali qualifiche.
Il registro è stato restaurato negli anni Novanta e attualmente è custodito presso l’Istituto Spezzino per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea (Archivio); è consultabile facendo richiesta al personale specializzato della Biblioteca P.M. Beghi.